[Antonio Dalla Pozza • 22.10.03] Ecco il testo della domanda di attualità presentata in occasione del consiglio comunale vicentino di giovedì prossimo, 23 OTTOBRE 2003. Dopo le panchine e le elemosine, ecco un'altra perla della Giunta...

A VICENZA LA ZANZARA TIGRE (INSETTO) VALE DI PIU’ DEGLI INTERVENTI A FAVORE DEI LAVORATORI STRANIERI NON COMUNITARI

Ecco il testo della domanda di attualità presentata in occasione del consiglio comunale vicentino di giovedì prossimo, 23 OTTOBRE 2003. Dopo le panchine e le elemosine, ecco un’altra perla della Giunta…

COMUNE DI VICENZA

Vicenza, 20/10/2003

Egregio Signore
Sarracco Sante
Presidente del Consiglio Comunale di
VICENZA

Oggetto: domanda di attualità.

In seguito ad una richiesta di informazioni all’Assessorato ai Servizi Sociali, si apprende con comunicazione ricevuta in data odierna che circa il 60% dei fondi utilizzati per la disinfestazione dalla zanzara tigre derivano dal capitolo di bilancio 1300701 “Interventi a favore dei lavoratori extracomunitari”. La constatazione che la lotta alla zanzara tigre (insetto) vale di più degli interventi a favore dei lavoratori extracomunitari (razza umana) è imbarazzante.

Visto quanto premesso, il sottoscritto Consigliere Comunale
chiede all’Assessore ai Servizi Sociali:

a quanto ammonti lo stanziamento totale per il capitolo di bilancio 1300701; come siano stati utilizzati i fondi stanziati per questo capitolo nel 2000, 2001, 2002 e 2003; quali attività abbia posto in essere l’Amministrazione comunale nel quadriennio in oggetto a favore dei lavoratori migranti; per quale motivo l’Amministrazione, particolarmente “distintasi” negli ultimi anni e soprattutto nell’ultimo periodo per scelte ed azioni contrastanti con i processi integrativi tra lavoratori migranti e popolazione vicentina, abbia scelto proprio quel capitolo di spesa per dirottare fondi per contrastare il fenomeno della zanzara tigre; quale sia stato il costo del convegno organizzato lo scorso anno sul fastidioso fenomeno estivo (non intendendosi come tale la presenza all’aperto di lavoratori extracomunitari…); quali azioni intenda porre in essere l’Assessore per favorire i processi integrativi tra cittadini lavoratori migranti e la  popolazione locale; quale sia il pensiero dell’Assessore riguardo alla proposta, espressa ai più diversi livelli istituzionali, di concedere il diritto di voto alle elezioni amministrative ai cittadini migranti residenti da alcuni anni nel territorio comunale; se l’Assessore intenda o meno aderire alla proposta presentata dai cittadini migranti abitanti o frequentanti la zona di Viale Milano di aprire un “tavolo di confronto” assieme agli amministratori, ai commercianti ed agli abitanti della medesima zona, e se intenda invitare nel contempo alcuni amministratori locali ad astenersi da comportamenti che potrebbero ostacolare tale, auspicata, pacificazione; se l’Assessore intenda o meno iniziare una capillare opera di accertamento, di concerto con le competenti autorità, volta a perseguire chi nella zona dà in locazione appartamenti con affitti esorbitanti (ovviamente non denunciati) a cittadini lavoratori migranti, concedendo l’uso dei locali stessi a più persone del consentito (ovviamente per lucrare il più possibile); come intende commentare l’Assessore i dati che giungono dalle forze dell’ordine, le quali dipingono la zona come meno esposta alla delinquenza di quanto non vogliano far credere alcune allarmistiche dichiarazioni di qualche esponente della Giunta municipale.

Ringraziando anticipatamente, in attesa di risposta anche per iscritto,
coglie l’occasione per porgere distinti saluti.

Antonio M. Dalla Pozza
Gruppo Consiliare
Democratici di Sinistra