Archivio articoli

PER GLI USA L’IRAQ STA COSTANDO COME IL VIETNAM

[di BENEDETTA VERRINI • 08.09.03] Il costo mensile delle operazioni militari in Iraq ed Afghanistan sta sfiorando ormai per gli Stati Uniti quello della guerra del Vietnam. Il Pentagono sta spendendo circa cinque miliardi di dollari al mese per le due missioni militari in Iraq e in Afghanistan...

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BANDIERA DELLA PACE: DAI BALCONI ALLE STRADE

[a cura della «Tavola della Pace» • 23.09.03] Portiamo la bandiera della pace alla marcia Perugia-Assisi "per un'Europa di pace" il 12 ottobre 2003. La voglia di pace sventola ancora dai nostri balconi contro tutte le guerre e le ingiustizie nel mondo. Un segno importante di una coscienza che si diffonde...

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IL DIRITTO COME FIUME POSSENTE

[di SERGIO PARONETTO • 17.09.03] Sotto la schiacciante impressione prodotta dall'ostentazione di potenza, osservava Bonhoeffer, martire del nazismo, si viene spesso derubati della propria indipendenza interiore e si tende a rassegnarsi. Ma "per chi è responsabile la domanda ultima non è: come me la cavo eroicamente in questa vicenda, ma: quale potrà essere la vita della generazione che viene?"...

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PADRE ZANOTELLI: «ADDIO ALLE ARMI»

[a cura del MOSAICO DI PACE • 17.09.03] Padre Alex Zanotelli rinnova accorato il monito ad abbandonare le armi e la logica della forza che è sottesa. E lo fa dalle colonne del mensile di Pax Christi Italia “Mosaico di Pace” (settembre 2003)...

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IL LATO OSCURO DEGLI ANNI SETTANTA

[a cura del Team De Falco-Marotta • 15.09.03] “Buongiorno, notte”, il film del regista Marco Bellocchio prodotto da Rai Cinema che racconta fantasticamente con una vena psicanalitica, una delle pagine più oscure della storia italiana del dopoguerra, la prigionia di Aldo Moro, ha ricevuto  il ‘Leoncino d'Oro Agis scuola’, il premio “Cinemavvenire’ e il premio ‘Arca cinema giovani”...

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COME PUGNI NELLO STOMACO

[di Vincenzo Andraous • 15.09.03] <?xml:namespace prefix = o />Durante la Santa Messa il sacerdote ha esordito nella sua omelia puntando il dito verso coloro che sono artisti delle parole, di quelle parole che una sull’altra, sottoscrivono l’epitaffio dell’alleanza umana. Il sacerdote per un momento ha dimenticato Dio sull’altare, lo ha fatto  consapevole di dover strattonare forte chi con leggerezza  esprime giudizi sulle persone, sentenzia e condanna, neppure conoscendone la storia personale, il vissuto, il dolore e magari le assenze. Sono rimasto ad ascoltare, mi sono guardato intorno, e seppure tra tante altre persone, mi sono sentito solo, rannicchiato in me stesso, a domandarmi quante volte anch’io ho timbrato il passaporto della solitudine altrui...

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