[di Lorenzo Dani • 10.12.02] Ho incontrato ed intervistato Giovanni Baroni, marito di Vera, candidata per il PT (Partito dei Lavoratori, lo stesso di Lula) nello Stato di Pernambuco.

BRASILE – PRIORITA’ NUMERO UNO: FAME ZERO

Che significato ha la vittoria di Lula? 
Il primo gennaio qui in Brasile inizierà un governo popolare: Luis Inacio Lula da Silva sará il presidente del Brasile, eletto con piú di 52 milioni di elettori. In Italia i giornali e la Televisione sicuramente avranno posto in risalto questa novità singolare: in America Latina elezioni libere  e democratiche eleggono un metalmeccanico di un partito di sinistra, per condurre per i prossimi 4 anni il destino del Brasile. Sì, il partito dei Lavoratori, nato dalle lotte sindacali, dalle organizzazioni di base  e da una sinistra decimata dalla dittatura militare ma disposta ad arrivare al potere per le vie democratiche, arriva alla presidenza della Repubblica. E lo fa con la figura storica di Lula, dopo venti anni di esistenza e di dimostrazione indiscussa di etica e di probitá politica. Ora si può dare contenuti alla speranza che l´elettore  brasiliano ha depositato nelle urne, sperando aver finalmente reso possibile un cambiamento radicale per il miglioramento della sua vita: sem medo de ser feliz, senza paura di essere felice.

E’ stato proprio Lula la carta vincente.
Lula ora è in stato di grazia, si abbraccia col suo popolo, parla con tutti, rivoluziona il formalismo della capitale Brasilia, lancia come prioritá numero uno: FAME ZERO. 
Ci sarà un grande salto di qualità? Il tempo di Fernando Henrique Cardoso, che per 8 anni ha imposto il modello neoliberale, é passato. Ha reso più profonde le disuguaglianze sociali, in nome della stabilità economica. Lula entra in Brasilia con questo grande compito assunto col suo popolo che lo ha eletto: dare un volto umano a una economia capace di produrre tante ricchezze, privilegiando questa volta il popolo e i lavoratori e non il capitale speculativo che come una sanguisuga ha succhiato il sangue all´economia brasiliana.

A che punto siamo con la formazione del nuovo Governo?
In questo momento  si é in attesa di sapere come sarà composta l’équipe di ministri che governeranno con Lula. Quello che dà un enorme piacere é vedere i rappresentanti della élite conservatrice oligarchica, che hanno sempre occupato i posti di comando e che si sono dati da fare solo per i propri interessi, costretti a lasciare lo spazio ai rappresentati del popolo: la caratteristica principale del governo del PT sarà questa consultazione e partecipazione della base. Per affrontare una serie di problemi non piccoli. Ogni giorno le pagine dei giornali sono piene di tutti i grossissimi problemi che ci si presentano: un colpo il  FMI, poi l´ALCA, poi  la riforma agraria,  e adesso anche la disoccupazione . Lula ha affermato, ancor prima di nominare i suoi ministri, che la priorità numero uno è vincere la fame. E lui sa cosa vogliono dire queste parole. Ancora bambino, con i suoi fratelli e la mamma sul rimorchio di un camion, era uno dei tanti emigranti nordestini che arrivavano a São Paulo fuggendo dalla siccità e dalla fame. Dovrà con estrema abilità soccorrere i fratelli affamati, senza dimenticare di dare dignità con il lavoro a chi vuol vivere in questa terra tropicale.

Niente interferenze esterne, questa volta, nelle elezioni brasiliane?
Questa volta il governo USA, Bush, la Cia erano molto indaffarati con la guerra contro Saddam e non hanno interferito nelle elezioni. C’è stata la solita opposizione della stampa: i giornali urlavano minacce, ingigantivano le paure. Un vero inferno. Si parlava perfino del ‘rischio Brasile’, misurato in numeri la cui unità di misura non si sapeva da dove venisse. Ogni volta che i sondaggi confermavano la supremazia di Lula sugli altri candidati, il rischio Brasile aumentava…

E Vera? Cosa pensa di fare adesso?
Qui in Pernambuco, come sapete, noi ci siamo impegnati per eleggere Vera come deputata per lo stato locale. Vera ha raccolto 10.000 voti, un bel numero, ma insufficiente per eleggerla. Ma quello che più conta è che il PT è passato da 2 a 5 rappresentanti nella Camera, e 2 sono donne. Questo é stato un buon risultato. Io vorrei approfittare di questa chiacchierata per ringraziare dell´appoggio e dell´aiuto che molti di voi hanno dato per la campagna. Abbiamo percorso le campagne e il sertão di Pernambuco, abbiamo parlato con  contadini, ci siamo riuniti con molta gente, abbiamo dato forza alla speranza stampata nel volto di questa gente che ha creduto nella forza del voto per mandare via i candidati rappresentanti delle oligarchie che stanno al comando da secoli  e per eleggere Lula Presidente del Brasile. Nel sertão del Pajeú, dove attraverso la Rete Radié Resch seguiamo varie comunitá, Lula ha avuto grande maggioranza e Vera é stata una delle piú votate e questo per noi è motivo di grande soddisfazione. Pernambuco ha dato la maggioranza a Lula, ma ha eletto come governatore  il candidato neoliberale. Di fatto il PT in molti stati della federazione non é riuscito a eleggere i governatori. Forse da questo male potrà venire un bene, se servirà per una autocritica del Partito dei Lavoratori e dei suoi quadri, che per debolezze proprie della natura umana peccano molte volte per invidie e superbie che li allontanano dal popolo. Ma, come dicevo, Vera è uscita da questa estenuante missione con  molta  forza e con il movimento femminista disposto a investire di più nello spazio politico. Così pure il movimento degli afro-discendenti. Il prossimo anno si annuncia con molte buone nuove e con molto lavoro e impegno per continuare a costruire questo mondo in cui crediamo e che sappiamo é possibile. Approfitto di questa occasione per fare a tutti gli auguri di Natale, che questa volta arriva pieno di forza per “fare tutto nuovo”, e con una grande festa come i brasiliani sanno e amano fare. La Speranza é stata la parola che più ha mobilitato questa campagna: che sia allora la festa della speranza questo prossimo Natale.

Lorenzo Dani ha promosso il Comitato italiano di sostegno alla candidatura di Vera Baroni. Se desideri avere informazioni sui progetti di Vera, e/o vuoi dare il tuo aiuto, contatta 3487351362 – [email protected]