CARITAS DIOCESANA VERONESE: «AIUTIAMO I BAMBINI DI BETLEMME»


Dopo il primo congresso dell’associazione Kinderhilfe Bethlehem a Verona, l’Associazione Aiuto Bambini di Betlemme lancia un appello per l’ampliamento del Caritas Baby Hospital di Betlemme.

La malnutrizione è la causa principale dei 31 mila ricoveri, nel 2006, al Caritas Baby Hospital di Betlemme. Questa la triste diagnosi della dottoressa Hiyan Awad Marzouqa, direttrice sanitaria dell’unico ospedale pediatrico di tutta la Palestina che, da oltre 50 anni, è sostenuto dagli aiuti economici dell’Associazione Internazionale Kinderhilfe Bethlehem di Lucerna. E che ha aperto una sede anche a Verona presso la Caritas Diocesana con la neo associazione Aiuto bambini Betlemme.

Un appello per l’ampliamento dell’ospedale, la Caritas lo lancia alla città di Verona, sempre generosa con i più deboli. Molti i progetti per l’ospedale: da un suo ampliamento con la realizzazione di una struttura poliambulatoriale, alla casa e scuola per le madri dei bambini ammalati. Un impegno economico importante, che supera i 3 milioni di euro, e al quale sono chiamati a dare sostegno tutte le persone generose che hanno a cuore il benessere dei bambini palestinesi, costretti a vivere in una terra bellissima e martoriata dall’odio e da una guerra perenne.

«C’è un costante bisogno di aiuto per i piccoli pazienti del Baby Hospital e le loro famiglie – spiega don Maurizio Guarise, direttore della Caritas Diocesana Veronese –  La povertà è grande in Palestina e molte famiglie non riescono a nutrire in maniera corretta i propri figli che spesso sono ricoverati presso il Baby Hospital. L’idea di ampliamento con poliambulatori e una casa che accolga le madri dei bimbi ricoverati, nasce dalla difficoltà di movimento, e questo è uno dei motivi che ha spinto la Kinderhilfe a programmare un progetto tanto impegnativo soprattutto dal punto di vista economico».

Il nuovo poliambulatorio, pur essendo all’interno dell’ospedale, si avvarrà della collaborazione di medici specializzati e altri ospedali per ampliare l’offerta sanitaria e garantire l’assistenza medica di base a più persone possibile.

Nei progetti dell’Associazione Aiuto Bambini Betlemme c’è anche la nuova scuola per madri, vale a dire una sede di formazione permanente per le madri di bambini e neonati ammalati educate alla cura dei propri figli con maggiori capacità e in modo corretto. A loro sarà insegnato a seguire e curare i figli, saranno fornite basi e consulenze sanitarie, lezioni di igiene, prevenzione e cura. Inoltre per coloro che dovranno rimanere in ospedale per vegliare i bambini saranno riservati posti letto, servizi igienici e possibilità di ritirarsi in privato.

La Kinderhilfe è un’associazione germano-svizzera con sede a Lucerna impegnata da 50 anni in Terra Santa per promuovere il benessere delle madri e dei bambini. La struttura dei soci è costituita per la maggior parte da diocesi e istituzioni cristiane (Opera missionaria per i bambini, Alleanza cattolica svizzera delle donne SKF, Comitato centrale delle comunità femminili in Germania e altri tra cui la Caritas Diocesana Veronese), ma comprende anche soci individuali.

Per sostenere gli interventi in corso è possibile fare un versamento sul conto corrente bancario della Caritas veronese n. 81332 della BANCA AGRICOLA MANTOVANA – ABI 05024 – CAB 811700, oppure sul Conto Corrente Postale n. 69795961, sempre intestato alla Caritas di Verona.