[Annalia Mazzasette e Roberto dalla Chiara • Settembre 1998] Nelle nostre comunità l'uso di alcool e di droga è tra le principali cause di sofferenza e disagio. I problemi alcool e droga correlati sono tutti quei problemi, di natura fisica, psichica e sociale, causati dall'assunzione episodica e continuativa di bevande alcoliche o di altre sostanze stupefacenti (le cosiddette "droghe illegali")...

DIPENDENZE? CAMBIARE SI PUO’

Nelle nostre comunità l’uso di alcool e di droga è tra le principali cause di sofferenza e disagio. I problemi alcool e droga correlati sono tutti quei problemi, di natura fisica, psichica e sociale, causati dall’assunzione episodica e continuativa di bevande alcoliche o di altre sostanze stupefacenti (le cosiddette “droghe illegali”). Affrontare tali problemi comporta innanzitutto proteggere e tutelare la nostra salute, quella della nostra famiglia, nella comunità locale. Significa altresì modificare i nostri comportamenti a rischio e scegliere “stili di vita sani”. Per fare questo dobbiamo essere informati, acquisire consapevolezza e capacità di scelta per ridurre i rischi ed aumentare le competenze. I problemi alcool e droga correlati vanno affrontati cercando di sciogliere il legame che si crea tra l’uomo e la sostanza (alcool o droga), mediante un approccio ecologico che ci aiuti a capire che: il bere o l’usare droghe è un comportamento; l’uso problematico (alcoolismo, tossicodipendenza) è uno stile di vita che crea molti problemi alla persona, alla famiglia, alla comunità locale; nell’uso problematico di alcool, o di altre sostanze, tutti siamo coinvolti e ogni risorsa della comunità è utile per il cambiamento degli stili di vita. É su queste premesse che il professor Hudolin (esperto di fama internazionale sui problemi alcool correlati) ha creato una metodologia basata sul Club degli Alcolisti in Trattamento. IL CLUB
Il Club è un’associazione privata; è basato sulla pratica dell’auto-mutuo aiuto e sulla solidarietà tra le famiglie che hanno gli stessi problemi. Le famiglie si incontrano, settimanalmente, in una sede fissa, per scambiarsi esperienze, testimonianze, consigli, aiuti. Il sentirsi aiutati da chi ha lo stesso problema e lo ha già superato aiuta sia chi riceve l’aiuto -perché si sente compreso e trova di fronte a sé la “materializzazione” della possibilità del cambiamento- sia chi fornisce l’aiuto -perché si sente motivato e responsabilizzato nel nuovo stile di vita che attua. Naturalmente, nell’ottica dell’auto-aiuto, i ruoli di “aiutante” ed “aiutato” non sono mai fissi, ma si modificano continuamente in quanto ogni persona ha sempre qualcosa da insegnare e qualcosa da imparare. Potete contattare l’ACAT-VO nei giorni di lunedì, mercoledì e venertdì telefonando al 045/6103287, oppure presso la sede di Soave, via Nazionale, 34.
Annalia Mazzasette

CONSIGLI PER AIUTARSI

1) Impara a riconoscere tutte le bevande alcooliche ed ogni altra sostanza che assumi normalmente. Quella che tu ritieni la “più buona e genuina” non è detto che sia la “meno pericolosa” per la tua salute. Quello che ti consigliano “i tuoi amici” non è detto che sia il miglior rimedio.
2) Impara a valutare quanto alcool assumi in un giorno. Puoi tenere un diario per una settimana.
3) Prova ad astenerti da ogni bevanda alcoolica, in qualunque occasione, per qualche settimana. I “motivi” e le “scuse” per bere sono molti: cerca di scoprire i tuoi motivi, quelli più personali. L’astinenza da ogni sostanza può insegnare molto su di noi e su chi ci circonda.
4) Non bere alcolici e non assumere altre sostanze stupefacenti: quando devi fare lavori che richiedono destrezza e tempestività; quando devi guidare; durante la gravidanza; quando ti senti giù fisicamente o moralmente; quando hai sete…
5) Se il tuo medico ti prescrive di smettere, smetti veramente!
6) Se qualcuno vicino a te ti consiglia di non usare o di moderarti, inizia a pensarci!
Roberto Dalla Chiara