16.03.07 – Bologna – «Le parole per dirlo»: giornata di lavoro dei giornali e delle realtà dell’Informazione dal carcere e sul carcere

La Federazione Nazionale dell’Informazione dal e sul Carcere (Segreteria c/o “Ristretti Orizzonti” – Via Citolo da Perugia, 35 – 35138 Padova – Tel. e fax 049.8712059 – Mail: [email protected]) vi invita a «Le parole per dirlo». Bologna, venerdì 16 marzo 2007, ore 10 – 17.30
Giornata di lavoro dei Giornali e delle realtà dell’Informazione dal carcere e sul carcere organizzata dalla Federazione Nazionale dell’Informazione dal e sul carcere e dall’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna.

Ore 10.00 – I mass media e l’indulto
– Introduce Gerardo Bombonato, presidente Ordine dei giornalisti dell’Emilia Romagna
– Incrociamo i dati: l’indagine sull’indulto e le ricerche del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria sulla recidiva: Alessandro Margara presidente Fondazione Michelucci; Desi Bruno, Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Bologna.
– Stile e contenuti della comunicazione sui temi della Giustizia: un confronto aperto fra redattori “ristretti” e redattori “liberi”, con una attenzione particolare al tema delle vittime:
Daniela De Robert, giornalista di Rai 2 e autrice del libro “Sembrano proprio come noi”; Luigi Spezia, giornalista di Repubblica – Bologna.
Ore 13.00 – Colazione di Lavoro
Ore 14.00 – Progetti di comunicazione e sensibilizzazione sui temi della legalità, della devianza e del carcere
– Percorsi tra scuole e carcere e confronto tra le iniziative delle varie redazioni.
– Agenzie e siti sul carcere e ricerca di un linguaggio più efficace nella comunicazione

Ore 17.00 – Conclusioni

È stato invitato Luigi Manconi, sottosegretario alla Giustizia con delega sulle carceri

Presentazione dell’iniziativa
Dopo l’indulto, la realtà delle carceri italiane ha subito una specie di terremoto, che ha travolto nei primi tempi anche molte redazioni che operano all’interno degli istituti di pena. Ma oggi nelle carceri ci sono circa 40.000 detenuti invece dei 62.000 presenti prima dell’indulto, quindi non ci sono caduti anche molti degli alibi che giustificano l’immobilismo.

Troviamoci allora: per fare il punto sulla situazione, e per riprendere le fila di un discorso iniziato anni fa e che ha cominciato a consolidarsi proprio a Bologna nel febbraio del 2006; per lavorare insieme nella consapevolezza che “Se non ora, quando?”, se non si procede cioè adesso a una riflessione sull’esecuzione della pena, che apra la strada a cambiamenti significativi nelle carceri e fuori, nei percorsi di reinserimento, si rischia di perdere davvero un’occasione unica.

Hanno già aderito
Redazione di “Ristretti Orizzonti” (Casa di reclusione di Padova e Istituto Penale Femminile Giudecca), Redazione di “Sosta Forzata” (Casa circondariale Piacenza), Redazione di “Altrove” con detenuti in permesso (Alessandria); Redazione di “Uomini Liberi” con detenuti in permesso (Lodi); Redazione di “Il.Gabbia.No (Casa circondariale di Civitavecchia); Patrizia Tellini (Redazione di Ragazze Fuori); Redazione di “Spiragli” (OPG Montelupo Fiorentino); Associazione “A Roma insieme”; Gruppo della Trasgressione di San Vittore, Adriana Lorenzi (conduce laboratori di scrittura autobiografica nelle carceri); Riccardo Arena (Radio Carcere); Anna Di Giovanni (Vides).

Luogo dell’incontro
Bologna, presso l’Hotel Europa
Via Boldrini, 11 (a 5 minuti dalla stazione)

Per informazioni
Ufficio Stampa – Centro Studi di Ristretti Orizzonti
Via Citolo da Perugia n° 35 – 35138 – Padova
Tel. e fax 049.8712059 – E-mail: [email protected]