29.01.08 – Verona – «Rivoluzione traffico. Meno mobilità più comunicazione» con il prof. Corrado Poli

Traforo, parcheggi, tangenziali, Tav, tramvia, Ztl… Eppure a Verona c’è sempre più traffico. Siamo condannati a morire di traffico, o ci sono soluzioni diverse? Discutiamone insieme, senza preconcetti, Martedì 29 gennaio dalle ore 20,45 alle 23 (puntuali) presso la Sala convegni della Parrocchia di San Francesco all’Arsenale, in Viale della Repubblica 9 (con possibilità di parcheggio all’interno). Incontro sul tema: «RIVOLUZIONE TRAFFICO. Meno mobilità più comunicazione». Introduce la serata: Corrado Poli, docente di «Economia ed etica dell’ambiente» all’Università di Bergamo, ricercatore e consulente su temi di politica urbana e ambientale.

Il fallimento delle politiche del traffico e delle infrastrutture è davanti agli occhi di tutti, a Verona, in Italia e praticamente in tutto il mondo. Eppure si continua imperterriti a utilizzare gli stessi metodi e le medesime professionalità senza nemmeno pensare a cambiare strada o impostazione dei problemi.

Corrado Poli propone un cambiamento drastico dell’usuale impostazione dei problemi della mobilità. Analizza il traffico urbano, in tutti i suoi aspetti, con gli strumenti delle discipline ambientaliste e umaniste. Ipotizza che le usuali tecniche dell’ingegneria dei trasporti siano la causa dei problemi che vorrebbero risolvere.

La rivoluzione del traffico prevede anzitutto la rottura di alcuni monopoli professionali ed economici. La rivoluzione del traffico contesta la vecchia idea che associava i trasporti e le comunicazioni in un binomio indissolubile. Si mette, invece, al centro dei progetti l’analisi comportamentale della domanda di mobilità e si ridimensiona il ruolo delle strutture materiali. Comprese quelle del trasporto pubblico. Si apre a una serie di progetti per la limitazione del fabbisogno di mobilità basati su metodi corretti e democratici di programmazione sociale.

Corrado Poli presenta un’analisi critica dei sistemi decisionali e di progettazione attinenti alle politiche del traffico urbano, ed elabora metodi e strumenti specifici per rivedere i preconcetti che inducono a realizzare “soluzioni” che creano più problemi di quanti ne risolvano.

L’incontro è promosso da Movimento Nonviolento e Comitato contro il collegamento autostradale delle Torricelle.