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ARI (Associazione rurale italiana), EuropAfrica-Terre contadine, ProgettoMondo Mlal e Nigrizia promuovono l’incontro pubblico con SALIOU SARR (economista e agricoltore, vicepresidente della Federazione di produttori del riso in Senegal, coordinatore del Roppa) che interverrà sul tema: «ACCORDI EUROPA-AFRICA. SVILUPPO o ROVINA?». Evento in programma SABATO 29 SETTEMBRE 2007 alle ore 18.00 presso la Sala Comboni (vicolo Pozzo 1) a Verona.
Li chiamano Accordi di Partenariato Economico tra Europa e Paesi dell’Africa, Caraibi e Pacifico, e prevedono l’eliminazione delle barriere doganali per i prodotti agricoli che dai Paesi ACP vanno e andranno in Europa. E viceversa. I contadini africani sono contrari agli Accordi perché temono un’invasione sui mercati locali di prodotti a basso prezzo dall’Europa che li costringerebbero a chiudere le piccole aziende. Né sono interessati all’esportazione. Anche per i contadini italiani e i consumatori la presenza di prodotti a prezzi bassi sui nostri mercati sarebbero un danno grave e un passo ulteriore nella distruzione del tessuto di piccole e medie aziende contadine, del sostegno di ambiente, cultura e lavoro. Al contrario, per le agroindustrie, le multinazionali, i commercianti europei e africani, questi accordi costituirebbero un tassello in più nel
controllo e nella gestione delle fonti della vita. Così, infatti, si producono grandi quantità di cibo in aziende industrializzate a basso costo (e qualità) che verrebbero collocate dove meglio poterci guadagnare e aprendo di fatto la via a qualsiasi altra merce o servizi (comunicazioni, sanità, scuola, trasporti).
Segreteria: 045.8102105 – [email protected]
L’ARI è una Associazione di contadini che afferma i valori della piccola e media azienda agricola come base per la produzione di alimenti sani e genuini, per la difesa del lavoro, dell’ambiente, della biodiversità e della cultura contadina. L’Associazione rurale italiana (ARI) è membro di Coordinamento Contadino Europeo e di Via Campesina (mondiale) e con questi
condivide la lotta perché, dovunque nel mondo, possano vivere dignitosamente numerosi contadini, base essenziale per la realizzazione della Sovranità Alimentare. (Associazione rurale italiana – [email protected] – www.semionline.it)
EUROPAFICA è una campagna che mette insieme i vari attori della società civile italiana interessati alle tematiche delle politiche agroalimentare e commerciale (Ong, Organizzazioni agricole, associazioni di commercio equo, ambientalisti, consumatori, mondo accademico, etcc.) e promuove scambi e partenariati tra essi e le organizzazioni contadine dell’Africa occidentale per difendere insieme un modello di agricoltura solidale e sostenibile nel nord come nel sud del mondo. (EuropAfrica – Terre contadine – [email protected] – www.europafrca.info)
Il ProgettoMondo MLAL ritiene l’attività di Scambio, approfondimento e Informazione sul territorio italiano, naturale e prezioso complemento al proprio quarantennale impegno nella Cooperazione Internazionale. Perché lo considera concreto strumento di formazione e perché consente di portare all’attenzione dell’opinione pubblica, operatori, associazionismo, temi e questioni importanti che emergono con forza ogni giorno dal lavoro sul campo, all’estero come in Italia. (ProgettoMondo Mlal – [email protected] – www.progettomondomlal.org)
NIGRIZIA è una rivista mensile fondata nel 1883 (già Annali del Buon Pastore, 1872-1882, iniziati da San Daniele Comboni) E’ considerata tra le più autorevoli voci sull’Africa e sul sud del mondo. Tratta tematiche importanti quali politica, economia, religioni, culture, letteratura e tutto ciò che interagisce con l’Africa. Essendo l’economia africana ancora prevalentemente legata all’agricoltura, è naturale che le battaglie dei contadini per la sovranità alimentare rappresentano oggetti di
approfondimenti, dibattiti e tema forte di lavoro per la redazione di Nigrizia. (Nigrizia – [email protected] – www.nigrizia.it)
L’iniziativa promossa da Ari, EuropAfrica, ProgettoMondo Mlal e Nigrizia, nasce dall’esigenza di sviluppare la discussione e l’approfondimento sui temi di politica internazionale e sostengano il dibattito riguardo ai nodi fondamentali della lotta alla povertà e alle nuove forme di sfruttamento economico. Ospite dell’incontro, sarà appunto un testimone diretto di quanto sta avvenendo sulla testa dei contadini, a Nord come a Sud del mondo.