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Nel 1995 erano in 300. Nel 2003 sono diventati 16 mila i visitatori di “Ritmi e danze dal mondo”, la festa interculturale che ormai da nove anni si svolge a Giavera del Montello (paese di poco meno di 5000 abitanti alle porte di Treviso) e che si è ormai qualificata come uno degli appuntamenti più attesi del Veneto. Ogni anno allo stadio comunale di Giavera, con il concorso di più di trenta associazioni italiane e straniere, vanno in scena la musica, le parole, i sapori delle diverse nazioni che compongono il panorama di popoli della Marca, paradigma dell’immigrazione che ha investito il nostro paese negli ultimi 10 anni.
Ma a Giavera la complessità diventa ricchezza e lancia un messaggio forte e positivo a tutta l’Italia: la provincia di Treviso non è intolleranza, razzismo, ricchezza e industrializzazione di un modello Nordest ormai in declino. E’ anche il lavoro di centinaia di persone riunite in associazione che ogni anno lavorano per valorizzare il dialogo tra popoli e culture, si scambiano esperienze e fatiche, tentano relazioni e convivenze. Una fatica e una ricchezza di cui si sono accorti l’attore Marco Paolini, che da tre anni è ospite fisso dell’appuntamento estivo trevigiano, e il giornalista e scrittore Gian Antonio Stella che hanno dedicato a questa iniziativa uno spettacolo andato in scena lo scorso gennaio in un palazzetto dello sport gremitissimo.
E allora via, anche quest’anno, con ospiti sempre più qualificati che animeranno le giornate del 12, 18, 19 e 20 giugno prossimi. Si parte il 12 giugno alle 20.30, presso l’auditorium dell’oratorio di Silea (Treviso): il giornalista Igor Man, esperto di mediooriente, Vinicio Albanesi, presidente della Comunità di Capodarco e il sociologo Renzo Guolo sono i protagonisti della tavola rotonda “Cultura dell’incontro. Incontro delle culture”.
Paul Dabirè (percussionista e fratello di Gabin Dabirè) e Paolo Giaro, l’eclettico e raffinato musicista urbinate, saranno tra i protagonisti il 18 giugno alle 21 di “Affidando alla notte i racconti della luna”, presso lo Stadio comunale di Giavera, che riproporrà il percorso dei “cerchi narrativi”, insieme ai cantastorie di diversi paesi e regioni, dalla Puglia, alle Marche al Veneto per finire in Zaire, Benin, Marocco, Burkina Faso.
Sabato 19 giugno, dalle 14,30 alle 17,30 apriranno i laboratori etnici mentre sessanta espositori da ogni angolo del mondo animeranno il grande souk insieme a gruppi folcloristici, danzatori e circensi. Alle 21.00, in anteprima assoluta, il gruppo trevigiano Barbapedana, ormai conosciuto in tutta Italia per il suo repertorio di musica zingara, balcanica e klezmer, presenterà il suo nuovo cd “Zigale!”. Insieme a loro la “Fanfara Brasileira unidos do Berimbau” e le travolgenti percussioni e danze dei “Pulse of Africa”.
Gualtiero Bertelli e la Compagnia delle Acque ritornano la domenica sera 20 giugno alle 21 con “Radici 2”, continuazione della straordinaria serata al Palaverde di Treviso. Ospiti speciali Marco Paolini, il comico Natalino Balasso, il violoncellista Mario Brunello.
Prevendite di “Radici 2” a partire dal 20 maggio presso Cooperativa Pace e Sviluppo – Treviso – tel 0422/301424; Centro Biblioteche – Villorba (TV) tel 0422/920039 92697; Cartolibreria Melazzurra – Giavera del Montello -tel 0422/776187; La Tortuga – Padova–tel 049/651865). Nei giorni di sabato e domenica sarà aperto lo stand enogastronomico.
Per informazioni:
www.ritmiedanzedalmondo.it
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