[TransFair • 30.04.03] L'associazione che si occupa della certificazione dei prodotti del Commercio Equo e Solidale passerà ad una nuova forma societaria per rafforzare il suo servizio a favore dei piccoli produttori. Civitas 2003 sarà una data storica per TransFair Italia...

IL MARCHIO DI GARANZIA «TRANSFAIR» DIVENTA CONSORZIO. E SARA’ PRESENTE A CIVITAS

L’associazione che si occupa della certificazione dei prodotti del Commercio Equo e Solidale passerà ad una nuova forma societaria per rafforzare il suo servizio a favore dei piccoli produttori. Civitas 2003 sarà una data storica per TransFair Italia. Il marchio di garanzia del Commercio Equo e Solidale presenterà il passaggio dalla forma statutaria di associazione a quella di Consorzio proprio durante la mostra convegno dell’economia sociale. Un cambiamento non secondario che comporterà il rafforzamento dell’attuale compagine societaria e l’arrivo di nuovi soci che garantiranno maggiore forza e solidità alla struttura che gestisce l’unico marchio italiano di certificazione del Commercio Equo e Solidale. Le prospettive di questo cambiamento saranno al centro di un convegno che si svolgerà durante Civitas, mostra convegno nazionale dell’economia sociale e civile, dall’1 al 4 maggio presso la Fiera di Padova. Venerdì 2 maggio, dalle 17 alle 19, Adriano Poletti, presidente di TransFair Italia, Lorenzo Miozzi del Movimento Consumatori, Giorgio Conconi, coordinatore nazionale di Mani Tese, Sergio Marelli direttore dell’Associazione Nazionale Ong e German Quintanilla, presidente della Central de Cooperativas de cafetaleros de Honduras (CCCH) parteciperanno alla tavola rotonda dal titolo: “Una nuova opportunità per l’accesso al mercato dei produttori del Sud del mondo: il Consorzio TransFair”. Ciascuno offrirà il proprio punto di vista su questa scelta che rafforzerà il ruolo di TransFair come ente di certificazione e sulle nuove opportunità che si prospetteranno. Giorgio Conconi, ad esempio, illustrerà il “Progetto Noccioline”, storica iniziativa di Mani Tese che entrerà presto nel circuito di certificazione nel nuovo registro dedicato alla frutta secca. Di fatto il passaggio a Consorzio avverrà a giugno e comporterà una nuova capitalizzazione, con quote minime di 2500 euro, ma TransFair ha già raccolto attorno a sé più di venti soci: tra questi Acli, Acu, Ancc, Arci, Etimos, Focsiv, Pax Christi, Conapi, Agesci, Cies, Unicef, Uisp, UsAcli, Federazione Trentina delle Cooperative, Movimento Consumatori, Save the children, Coop La Tortuga. Ma anche Banca Etica (il primo istituto di credito italiano ad occuparsi di finanziamenti al terzo settore) il Consorzio Botteghe della Solidarietà (che distribuisce prodotti del Commercio Equo e Solidale e della cooperazione sociale), Commercio Alternativo (una delle più importanti centrali di importazione del Commercio Equo e Solidale) faranno parte della nuova compagine societaria di TransFair, mentre si stanno raccogliendo le ultime adesioni. TransFair parteciperà a Civitas con un proprio stand nell’area dedicata alle realtà di Commercio Equo e Solidale. Dalla mostra convegno
sull’economia solidale lancerà, insieme al Consorzio di microcredito Etimos, la Campagna «Sin Credito no hai mañana», una nuova iniziativa che si articolerà in diverse azioni per il sostegno ai piccoli produttori del Sud del mondo.