[di Amedeo Tosi • Settembre 1998] Il divertimento fa bene. Ma si può fare del bene anche divertendosi. Sono queste le due facce della stessa medaglia che il simpatico show- man per bambini, Paolo Somaggio, sta mettendo in circolazione. Una "moneta" preziosa che, sia chiaro, non ha paura delle fluttuazioni internazionali...

PAOLO SOMAGGIO: FAN DI TUTTO IL MONDO, UNITEVI!

Il divertimento fa bene. Ma si può fare del bene anche divertendosi. Sono queste le due facce della stessa medaglia che il simpatico show- man per bambini, Paolo Somaggio, sta mettendo in circolazione. Una “moneta” preziosa che, sia chiaro, non ha paura delle fluttuazioni internazionali. Anzi, cerca proprio di essere il più mondiale possibile. Calmi, non stiamo dando i numeri. Vogliamo solo richiamare la vostra attenzione su un progetto culturale per bambini, con risvolti internazionali, che il giovane di Soave sta cercando di condurre, in questi giorni, in porto. Spiega Somaggio: “Dopo aver dato il via, in anteprima nazionale a Soave, negli ultimi giorni di agosto, a “Piccole Star”, la nuova idea di programma-spettacolo che ho ideato per coinvolgere i più giovani attorno ad argomenti a loro molto familiari, come possono quelli che riguardano le stelle del firmamento musicale, puntando ad una loro personale partecipazione attraverso l’imitazione delle star più gettonate, ho avuto l’opportunità di “esportare” l’idea fuori dallo Stivale”.

A CUBA
Invitato infatti dalle autorità comunali della capitale cubana, dal 5 al 20 settembre Somaggio si è recato nell’isola caraibica assieme al locale rappresentante di Legambiente, Gianfranco Guadin, e al fotografo-regista milanese Claudio Rabiolo. Obiettivo: proporre alcuni spettacoli di animazione “all’europea” e “imparare che non esistono solo i baby fan dei Backstreet boys o delle Spice girls, che anche a L’Avana comunque abbiamo incontrato,ma anche quelli di Manuelito e gli artisti della salsa e merengue” aggiunge il giovane soavese. A Cuba i tre non sono andati però a mani vuote:”Abbiamo colto l’occasione per portare a destinazione anche il materiale di cancelleria raccolto attraverso l’iniziativa benefica “un astuccio per i bambini di Cuba” più volte pubblicizzato anche dal Grillo parlante”.

DA COSA NASCE COSA
“I sette spettacoli che ho proposto nella capitale, sempre affiancato dalla burattinaia Simon Caridad, sono stati talmente apprezzati che perfino la TV nazionale cubana si è dimostrata interessata fin da subito a trasmettere sia le mie performance registrate in quindici giorni di attività nell’isola, sia sprazzi della videocassetta prodotta in occasione del primo raduno dei baby fan a Saove”. Ma non è finita qui: “Con molte probabilità agli inizi del prossimo anno ci recheremo nuovamente a Cuba per altre iniziative analoghe. Con il desiderio di portar con noi anche quello che in questi giorni si sta configurando come lo staff di “Piccole star”, una quindicina di bambini che già dal prossimo mese inizierà con me una tournée nelle piazze d’Italia. I primi due appuntamenti sono già fissati a Verona, presso l’Estravagario, il 15 e 29 novembre”. Qual è stata, Paolo, la più grossa soddisfazione che ti sei preso a Cuba? “Certamente quella di essere entrato nell’isola con l’etichetta di show man, o come dicono i baby cubani “ciò-men”, e di essermene tornato a casa con la nomina, nero su bianco, di “comunicatore infantile”. Davvero una bella soddisfazione” risponde contento.

PROGETTI FUTURI
Non è da escludere, infine, che l’ennesima positiva esperienza maturata sul campo dal giovane artista possa essere presa in considerazione, oltre che dalla Tv cubana, anche dalle nostre reti televisive nazionali. L’idea che ha iniziato a frullare in testa a Somaggio e ai suoi collaboratori, è che davvero potrebbero essere in futuro i baby fan italiani, cubani e di tutto il mondo i primi protagonisti di un palinsesto che porterebbe una ventata di aria nuova, più internazionalista, all’interno dell’asfittica programmazione televisiva per bambini, creata in studio. La videocassetta numero zero di “Piccole star” è già sul tavolo dei produttori Rai e Fininvest…  (am.t.)