[Rosa dei Veneti • 02.11.02] Poesia

POESIA – LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI

LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI

Noi viaggiavamo un giorno per diletto,
soli eravamo, senza neanche un gatto.
Io mi ricordo del tuo do di petto
quando, dovendo guadagnarci il vitto,
cantavi in piazza un po’ di Rigoletto.
Poi assistemmo a quel bieco delitto
dell’albanese che rubò un bel frutto:
una pera pesante più di un etto.
Gli spararono un colpo assai ben fatto.
Lo centrarono giusto in mezzo al petto.
La macchia rossa s’allargò sul cotto
di Piazza Umberto: il luogo era perfetto.
L’albanese non era che un bimbetto:
nove anni, forse, e incline già al misfatto.
Dissero insieme il sindaco e il prefetto:
– Deve imparare cosa sia il diritto!

(Rosa dei Veneti)