UN PONTE SOLIDALE CON IL TIBET

 «Una crepa nell’anima? Una vescica ai piedi?

Niente paura, son i frutti del tuo Cammino»

(da «Pensieri viandanti» di Gianluca Bonazzi)

Quando inizia a raccontare l’impresa che nel 2006 lo portò a scalare gli 8473 metri della vetta sacra del Tibet, il Makalu himalayano, con la fiaccola olimpica dei Giochi di Torino nello zaino, gli occhi di Mario Vielmo iniziano a brillare, a trasmettere la passione per la montagna e ancor più per i diritti (negati) del popolo tibetano. Il microfono che tiene in mano amplifica fin dalle prime battute il messaggio di speranza che è stato invitato a lanciare nel corso della serata promossa a San Bonifacio (Vr), sabato 11 ottobre, dall’Associazione Missionaria e dai giovani del Gruppo Terzoincomodo: «Sono qui per gettare un ponte tra voi e tutti i tibetani esiliati dalla loro terra» esordisce. Parole che, nel concreto, annunciano l’avvio di una collaborazione per il cofinanziamento di «Progetto Pro-Tibet», un progetto umanitario che si pone l’obiettivo di costruire a Dharamsala, in India, una scuola elementare per i bimbi tibetani, molti dei quali sono orfani. L’attuale edificio, infatti, è inadeguato ad accoglienza in sicurezza i 220 bambini frequentanti.

Le immagini proiettate sullo schermo gigante sono quelle del documentario «I cembali del Makalu». Fotogrammi che parlano di un’impresa estrema, portata a termine dai due protagonisti del video, gli alpinisti vicentini Tom Perry (alias di Antonio Peretti) e Vielmo stesso: due atleti eccezionali e il loro impegno a mantenere fede ad una promessa fatta ad Auanjeta, un monaco conosciuto nel 2003 a Rombuk, ai piedi dell’Everest, costretto, a quanto si è saputo, ad abbandonare il Tibet, forse per rifugiarsi a Dharamsala, dove dal 1960 vive anche il Dalai Lama, Tenzin Ghiatzo.

Tom è una guardia forestale ed è originario di Sossano; ha all’attivo una miriade di esperienze sportive e nel 2004 ha iniziato a specializzarsi nella corsa in montagna a piedi nudi, disciplina che lo ha portato a varcare traguardi impossibili ai più: Dolomiti, Sinai, Gran Sasso, Tofane, Kilimanjaro. E due anni fa si è prestato a compiere il trekking di avvicinamento che porta al campo base del Makalu, uno tra i più belli ed affascinanti 14 ottomila della Terra. E, soprattutto, uno dei cinque giganti himalayani di roccia e ghiaccio: «140 chilometri di salita, tra pietre, foreste, sentieri, nevai, come tedoforo della fiaccola olimpica dei Giochi invernali Torino, autografata dal Dalai Lama con una dedica semplice ma bellissima: “prego che tutti gli uomini senzienti vivano in felicità“» spiega lo scalatore di Lonigo (Vi), capo della spedizione.

Un messaggio che intreccia la fatica della scalata con le vicende di chi, come il Dalai Lama, Premio Nobel per la Pace nel 1989, è impegnato a difendere in modo nonviolento i diritti del proprio popolo, oppresso e umiliato dal governo cinese.

«Questo filmato vuole lanciare anche oggi un messaggio forte di solidarietà e pace. I riflettori delle recenti Olimpiadi di Pechino si sono spenti e con essi sembra essere calata l’attenzione nei confronti del dramma che quotidianamente l’intero popolo tibetano vive sulla propria pelle» sottolinea Vielmo, mentre un fermo-immagine lo ritrae sulla vetta del Makalu intento ad alzare al cielo la fiaccola olimpica.

Fiaccola che è stata messa all’asta lo scorso anno, ed ha portato nelle casse di «Progetto Pro-Tibet» 30 mila euro. Ne servono però 167 mila per coprire le spese del progetto pensato per gli orfani tibetani. E attualmente i volontari vicentini sono riusciti a raccoglierne 70 mila. Ai quali si aggiungeranno i 30 mila euro che in tre anni l’Associazione Missionaria, impegnata in attività di riciclaggio di vari materiali e di rivendita dell’usato, si è impegnata a devolvere ai promotori. Chi cammina costruisce ponti di pace. E un ponte è stato gettato anche qui, solidale e per la pace. (am.t.)

INFO

Associazione Missionaria ONLUS

Viale delle Fontanelle, 38

37047 San Bonifacio (Verona)

Tel. 045.6102249 Fax. 045.6101525

Orari Associazione:

Dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12/dalle 14 alle 17.

Sabato dalle 8.30 alle 12.

Orari mercatino dell’usato:

Mercoledì dalle 14 alle 16. Sabato dalle 9 alle 11.

Gruppo Terzoincomodo

c/o Associazione Missionaria ONLUS:

e-mail: [email protected]

http://www.terzoincomodo.org