[Venetosociale • 05.08.04] La Giunta Regionale del Veneto il 26 maggio 2004 ha approvato il testo della D.G.R. n. 1573 contenente i criteri di ammissione e le modalità per la presentazione delle domande di contributi regionali a sostegno dei progetti presentati per l’anno 2004 ai sensi della L.R. 29/1988...

VENETO. CONTRIBUTI REGIONALI PER INIZIATIVE A FAVORE DEI GIOVANI

La Giunta Regionale del Veneto il 26 maggio 2004 ha approvato il testo della D.G.R. n. 1573 contenente i criteri di ammissione e le modalità per la presentazione delle domande di contributi regionali a sostegno dei progetti a favore dei giovani presentati per l’anno 2004, ai sensi della L.R. 29/1988.
 
CHI PUO’ CHIEDERE IL CONTRIBUTO
 
I soggetti beneficiari sono gli Enti Locali in via prioritaria, che dovranno articolare le progettualità proposte condividendole con i giovani e attivando i vari organismi operanti nel territorio (Terzo Settore, Imprese, Scuola, etc.), ed in via sussidiaria, i soggetti del Terzo Settore (associazioni giovanili, di volontariato e di promozione sociale, iscritti ai Registi Regionali, che abbiano fra le finalità statutarie la promozione di interventi nell’ambito delle politiche in favore dei giovani). Pertanto le cooperative (in quanto imprese) possono attivare progetti soltanto con gli Enti Locali. Le Associazioni, invece, potranno presentare autonomamente i progetti.
 
Saranno ritenute preferenziali: le progettualità attuate in collaborazione tra più enti locali; le progettualità nelle quali risulti chiaramente evidenziata la rete di collaborazione con le  associazioni, i gruppi informali giovanili e le altre realtà pubbliche o private operanti sul territorio. Saranno quindi presi in considerazione anche i progetti proposti da soggetti del Terzo Settore che per particolari elementi di innovatività nello sviluppo dell’azione progettuale possano rappresentare un sistema idoneo atto a qualificare la partecipazione giovanile.
 
AMBITI DI INTERVENTO
 
Si tratta di progetti di qualità che privilegiano l’aspetto della valorizzazione dei giovani e favoriscono la creazione di un sistema di rete che coinvolga il maggior numero di soggetti possibili in un’ottica di omogeneizzazione dell’offerta e di razionalizzazione della spesa. L’elaborato progettuale dovrà essere condiviso anche formalmente con i giovani che si porranno quali “responsabili del progetto”, sottoscrivendolo assieme al legale rappresentane dell’Ente proponente. Inoltre, dovrà essere previsto da parte dell’amministrazione proponente un impegno formale a trovare una forma istituzionale stabile in cui si esplichi in concreto la partecipazione giovanile di cui dovrà essere dato riscontro diretto a compimento delle attività, in sede di relazione conclusiva.
Infine, è importante che le nuove progettualità si incentrino sempre più a sviluppare gli ambiti della partecipazione e dell’informazione perché con la collaborazione di quanti operano sul territori sia possibile arrivare concretamente a garantire la presenza attiva dei giovani alla realtà europea.
 
Le progettualità andranno riferite prioritariamente ai giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni. Sarà possibile l’estensione di tali limiti temporali per progetti mirati che rivestono particolare interesse per la loro strutturazione realmente innovativa, evidenziate nel Libro Bianco e agli obiettivi comuni di cui alla Risoluzione del Consiglio dell’Unione Europea del 25 novembre 2003 (2003/C 295/04). Si tratta di provvedimenti emanati dell’Unione Europea, che sviluppano in maniera decisa ed efficace una politica di coinvolgimento dei giovani e di intensificazione delle politiche che li riguardano.
 
Quindi, si ritengono prioritari i progetti che promuovo l’impegno dei giovani all’interno di strutture partecipative (associazioni giovanili, organismi di volontariato, ecc.) favorendo il loro coinvolgimento gestionale diretto; i progetti mirati a rimuovere gli ostacoli alla partecipazione diretta di gruppi specifici e di giovani svantaggiati, in relazione alla specificità culturale, etnica, all’handicap, ai fattori socio – economici, al genere, etc.; i progetti che sviluppano il dialogo sistematico tra le istituzioni e i giovani, allargando tale dimensione anche alle realtà giovanili non formalmente strutturate (singoli, gruppi informali, etc.); i progetti che sviluppano l’educazione alla partecipazione in tutti gli ambiti (famiglia, scuola, lavoro, sport, tempo libero, etc.) valorizzando e diffondento le esperienze svolte; i progetti mirati a qualificare, anche con azioni formative specifiche, il ruolo di quanti operano a contatto con i giovani; i progetti che favoriscono l’accesso dei giovani ai servizi di informazione, creando integrazione e coordinamento nelle opportunità informative loro destinate; i progetti rivolti a qualificare l’informazione, sia in relazione a specifiche attività formative destinate agli operatori del settore, che in ordine alla promozione e diffusione di informazioni direttamente rivolte ai giovani, utilizzando tutti i canali moderni d’informazione; i progetti che favoriscono la partecipazione dei giovani al processo informativo, sia incoraggiandone la partecipazione all’elaborazione di prodotti informativi, che promuovendo il loro coinvolgimento attivo nella divulgazione delle informazioni.
 
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO
 
Nella domanda di contributo dovrà essere espresso, in modo chiaro, lo sviluppo temporale delle attività, tenendo presente che la previsione di spesa dovrà però riguardare il progetto nella sua articolazione finanziaria annuale. Infine, sono esclusi dal finanziamento regionale: spese relative al personale dipendente degli Enti, sia pubblici che privati; acquisti o ristrutturazioni immobiliari;  spese correnti relative ad attività istituzionali dell’Ente (ad esempio cancelleria, fotocopie, utenze, pulizie, etc,) di entità tale da non influire in maniera significativa sulle uscite ordinarie.
 
DATA DI SCADENZA
 
Per la presentazione delle richieste è il 30 settembre 2004.
 
Il testo integrale del bando per la richiesta di contributi è disponibile sul sito internet http://www.venetosociale.it alla sezione giovani.