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Torna il «Festival No Dal Molin»: dal 3 al 14 settembre 2008 si terrà nei campi di via Madre Teresa di Calcutta, a Caldogno (Vi), la seconda edizione del ricco palinsesto di iniziative tutte rigorosamente targate «No Dal Molin». Inoltre dall’8 al 16 settembre verrà allestito un campeggio.
Dopo il successo dell’anno scorso – più di 30 mila presenze al festival – i campi di Via Madre Teresa di Calcutta tornano ad ospitare il popolo delle pignatte. Un anno fa il Festival si concluse con la piantumazione di 150 alberelli all’interno dell’aeroporto Dal Molin. L’iniziativa disegna un futuro diverso per l’area che gli statunitensi vorrebbero militarizzare e rendere inaccessibile alla città. Anche quest’anno la creatività e la determinazione dei vicentini troveranno spazi di espressione. E se i lavori saranno iniziati costruiremo iniziative di tutti i colori.
Ci sarà la musica; ci saranno i dibattiti; e ci saranno la cucina e la pizzeria, con piatti ghiotti e pizze speciali. Ma la seconda edizione del Festival No Dal Molin sarà soprattutto un momento di mobilitazione. Una manifestazione di 10 giorni per prepararsi alla consultazione popolare, ma soprattutto per ribadire che, nonostante l’arroganza del Governo e la sentenza del Consiglio di Stato, siamo ancora qui, ben determinati a tenere aperta quella porta che, in tanti, vorrebbero sbatterci in faccia.
La seconda edizione del Festival arriva in un momento delicato; alle spalle la sentenza con cui il Consiglio di Stato ha stracciato i diritti dei cittadini e la sospensiva del Tar del Veneto, dichiarando tra l’altro che l’impatto ambientale – anche se non è stata fatta alcuna valutazione tecnica – non deve destare preoccupazione. All’orizzonte la consultazione popolare del 5 ottobre 2008, quando la popolazione vicentina sarà chiamata ad esprimere la propria opinione sul futuro del Dal Molin; una consultazione che rischia di essere calpestata a priori dalle ruspe della CMC le quali, bardate con le bandiere a stelle e strisce, si preparano ad entrare con arroganza nel territorio che tanti vicentini vorrebbero trasformare in un parco.
Il Festival, dunque, non può che essere un momento di mobilitazione. Perché la consultazione popolare va difesa e riempita di significato contro chi vorrebbe renderla marginale e ininfluente rispetto ai progetti nordamericani; perché la città ha diritto ad esprimersi, ma anche a difendersi da chi le vuole imporre, con le buone o con le cattive, un’installazione militare devastante e pericolosa.
Dal 3 al 14 settembre difendiamo Vicenza, il suo territorio ed i diritti dei suoi cittadini. Non puoi mancare!
Qui trovi il programma con tutti gli eventi.
Inoltre sono gradite le disponibilità di volontari che saranno chiamati a montare le strutture e garantire il funzionamento del Festival.
Per dare la propria disponibilità scrivere a [email protected]
DALL’8 AL 16 SETTEMBRE: CAMPEGGIO «NO DAL MOLIN»
Anche quest’anno all’interno del «Festival No Dal Molin», sarà possibile campeggiare. Chi vorrà venire a Vicenza a sostenere il popolo «No Dal Molin», dunque, lo potrà fare; vi aspettiamo numerosi! Il campeggio aprirà la mattina dell’8 settembre e chiuderà domenica 14 settembre. Il campeggio sarà allestito nei pressi dell’aeroporto Dal Molin, in Via Madre Teresa di Calcutta a Caldogno.
Per chi arriva in auto: uscita dell’autostrada A4 Vicenza Ovest; da qui seguire le indicazioni per Vicenza e successivamente per Treviso. In Viale Dal Verme, girare al primo incrocio semaforico a sinistra in Via S. Antonino (direzione Rettorgole-Caldogno); costeggiare l’aeroporto Dal Molin e raggiungere il Presidio Permanente «No Dal Molin». Qui girare a sinistra in Via Aeroporti, proseguire per circa un chilometro, quindi girare a destra in Via Linate. Proseguire per circa 800 metri, il campeggio si troverà alla vostra destra in via Madre Teresa di Calcutta. Qui trovi la mappa.
Fonte: vari comunicati del Presidio Permanente No Dal Molin
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