VICENZA. «COSTRUIRE PONTI, NON MURI»: TRE APPUNTAMENTI E UNA MOSTRA FOTOGRAFICA

La Cooperativa sociale «Insieme» di Vicenza e Salaam Ragazzi dell’Olivo promuovono  l’iniziativa «Costruire ponti, non muri»: tre appuntamenti e una mostra fotografica per tentare di costruire un ponte con il popolo israelo-palestinese coinvolto in un conflitto senza fine. Due prospettive diverse, date dai due film in programma presso la sede della cooperativa «Insieme» (Via Dalla Scola 255) e dallo spazio per il dibattito a seguire, aiuteranno ad entrare nel tema.

Martedì 9 gennaio 2007 – ore 20.30

film del 2005 di Hany Abu-Assad «Paradise now»

Si ripercorre, in maniera scomoda e con una forte intensità cinematografica, la storia di due palestinesi reclutati come Kamikaze

Martedì 16 gennaio – ore 20.30

film del 2002 di Rashid Masharawi «Ticket to Jerusalem»

L’ostinazione con la quale la gente palestinese tenta di vivere una vita quotidiana fatta di piccole cose.

Mercoledì 24 gennaio – ore 20.30

testimonianza-dibattito con don Nandino Capovilla e proiezione del video «Iron Wall».

Don Nandino Capovilla è referente nazionale per Pax Christi del progetto «Ponti, non muri». Il sacerdote veneziano è tornato lo scorso novembre -assieme ad altri volontari- dalla Cisgiordania dove ha partecipato alla campagna di raccolta di olive nelle coltivazioni che verranno distrutte dalla costruzione del Muro.

Un’anticipazione della testimonianza: «Al nostro popolo basta la vostra presenza, non dovete dire niente. Sanno che siete qui per loro» dice padre Firas del villaggio di Aboud ai volontari internazionali. Aboud è un villaggio assediato da due colonie israeliane, dal quale sulle colline terrazzate coltivate ad ulivi, si notano subito segni visibili di ‘lavori in corso’: il Muro sta per essere costruito anche qui. Ruberà terra e ulivi a tutta questa gente che non perde mai il sorriso e la dignità. Dal novembre del 2000 gli israeliani hanno tagliato, sui territori palestinesi, più di 4.000 alberi di ulivo: ulivi secolari, le cui olive sono state raccolte da quattro generazioni ma per i quali basta la detonazione di una bomba, fatta esplodere a pochi metri dai campi, per lasciar spazio al Muro.

Durante l’incontro verrà proiettato il video, sempre di Pax Christi, «Iron Wall» come stimolo-provocazione a saperne di più sul Muro e sulle relative conseguenze.

Dal 9 al 24 gennaio, nella sala espositiva della cooperativa Insieme – durante gli orari di apertura del negozio –  sarà possibile visitare la mostra fotografica «Nè muri, Nè silenzi» di Pax Christi: un viaggio attraverso le immagini nei territori palestinesi guidato dall’intensità di alcuni brani tratti dal Diario e dalle Lettere di Etty Hillesum.

Tutti gli appuntamenti, ad ingresso libero, sono aperti a tutte le persone che credono che, un giorno, potrà essere Shabbat Shalom – il sabato della pace –  per tutti.

Per ulteriori informazioni:

Cooperativa sociale Insieme

Via Dalla Scola 255 – Vicenza

Tel. 0444-301065 – [email protected]