VICENZA. QUATTRO PUNTI DI ASCOLTO DIFFERENZIATI

Era stato annunciato nel marzo 2005 come un progetto che mirava a sostenere, seguendo anche le indicazioni del vescovo di Vicenza, Cesare Nosiglia, le famiglie segnate da tante fatiche e difficoltà. Oggi conta già quattro punti di ascolto in diocesi, ai quali a settembre se ne aggiungeranno altri. É il «Progetto Dialogo – Prossimità e cura delle relazioni: la persona come risorsa», promosso dalla Caritas diocesana in collaborazione con gli Uffici Diocesani per la pastorale del matrimonio e della famiglia, per i giovani, per la pastorale della scuola.

Due punti di ascolto differenziati riguardano le difficoltà nel dialogo di coppia (sono attivi da maggio: uno ad Arzignano in via Duca D’Aosta 7, è aperto il venerdì dalle 20,30 alle 22,30, per appuntamento e informazioni telefonare al numero 346/3226252 il mercoledì e il giovedì dalle 18,00 alle 20,00; l’altro a Vicenza in contrà Porta Santa Lucia 116, è aperto il lunedì dalle 20,30 alle 22,30, per informazioni e appuntamenti telefonare al 347/9691652 il lunedì, mercoledì e giovedì dalle 18,00 alle 20,00).

A Vicenza in contrà Torretti 38 è attivo ugualmente da maggio uno spazio di ascolto gratuito per le fatiche e i disagi della mente (apertura il lunedì dalle 19,00 alle 22,00 e il sabato dalle 9,30 alle 11,30; per appuntamento telefonare al 349/6561486, il lunedì dalle 17,00 alle 21,00, il mercoledì e venerdì dalle 10,00 alle 13,00).

A Dueville da alcuni mesi è attivo invece presso Casa Busnelli, dietro al Duomo, Notturno Giovani, un punto di ascolto per giovani dove con riservatezza si possono incontrare giovani volontari, per un momento di comunicazione vera, per un dialogo che non si fermi al muro di gomma dell’apparenza (lo spazio è aperto il venerdì sera dalle 22,30 alle 4,00 del mattino, per informazioni telefonare al numero 348 8839781).

Ancora ad Arzignano, infine, sempre nei locali in via Duca D’Aosta 7, apre in questi giorni uno spazio di ascolto per genitori. Il venerdì dalle 20,30 alle 22,30 sarà a disposizione di madri e padri in difficoltà nell’educazione dei figli; per appuntamento telefonare al 347/9732063 il mercoledì e il giovedì dalle 18,00 alle 20,00.

In autunno è previsto inoltre l’avvio in diocesi di altri quattro punti di ascolto: uno per il dialogo di coppia, uno per i giovani e due per la genitorialità.

«Il progetto partiva da una domanda – spiega il direttore della Caritas vicentina don Giovanni Sandonà anche a nome degli altri uffici diocesani coinvolti – ossia se sia possibile, e come concretamente, ridare centralità e verità alle relazioni in una società popolata di tanta solitudine. La scommessa è che i giovani possano essere una risorsa per altri giovani, che famiglie capaci di mettersi in rete facciano di un proprio vissuto problematico la prima possibilità di aiuto per altre famiglie che incontrano quello stesso disagio, che coppie capaci di dialogo diventino compagne di strada per altre che invece non riescono più a confrontarsi. Perché la storia amara di una famiglia può diventare speranza per un’altra e una persona bisognosa di cura e aiuto può diventare soggetto capace di far fiorire salute negli altri».

É su questa visione della persona, nella quale la qualità della relazione segna la qualità della vita, che la chiesa vicentina ha deciso di investire e di scommettere. L’attività di ascolto, accompagnamento e prossimità prevede anche la creazione di specifici gruppi di auto-mutuo aiuto nei quali le persone che vivono uno di questi disagi potranno darsi reciprocamente speranza e sostegno. I gruppi saranno in ogni caso sostenuti da un’equipe di esperti e, come i punti di ascolto, diverranno anche espressione delle comunità cristiane, mettendosi via via in rete con i Servizi sociali preposti, ma senza sostituirsi ad essi. 

Punto di partenza del progetto è stata, l’anno scorso, la formazione dei volontari che gestiscono gli sportelli differenziati dei centri di ascolto: un servizio che non richiede competenze tecniche, quanto una capacità di prossimità empatico-sapienziale verso le fatiche delle persone. Per allargare le possibilità di sostegno alle famiglie in difficoltà in autunno partiranno nuovi corsi di formazione per i volontari del progetto.

Chi volesse mettersi in gioco e rendersi disponibile contatti la Caritas diocesana (telefono 0444-304986, [email protected]).

5 NUMERI CONTRO LE SOLITUDINI

Per i giovani:348-8839781

Per chi ha incontrato il disagio psichico: 349-6561486

Per la coppia con il fiatone: Arzignano 346-3226252 – Vicenza 347-9691652

Per i genitori che fanno fatica: 347-9732063