[Donne Insieme • 16.02.05] Vogliamo che non sia una data da celebrare in modo rituale. Vanno bene le mimose, vanno bene anche le iniziative, ufficiali o no, per festeggiare l’8 marzo...

VILLAFRANCA (VR), 8 MARZO. «DONNE INSIEME» PER LA PARITÀ

Vogliamo che non sia una data da celebrare in modo rituale. Vanno bene le mimose, vanno bene anche le iniziative, ufficiali o no, per festeggiare l’8 marzo.

Ma quest’anno, a Villafranca, occorre qualcosa di più. Non possiamo dimenticare che la data ricorda un fatto tragico: nei primi giorni di marzo del 1908, a New York, le operaie dell’industria tessile Cotton avevano dato inizio ad una serie di proteste contro le inumane condizioni in cui erano costrette a lavorare. L’8 marzo il proprietario, Mr. Johnson, temendo azioni di sciopero e altre manifestazioni, bloccò le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Nello stabilimento scoppiò un incendio (forse doloso) e le 129 operaie prigioniere all’interno morirono arse dalle fiamme.
 
Negli anni successivi questo triste fatto diede vita ad una serie di celebrazioni che, inizialmente circoscritte agli Stati Uniti, portarono alla proposta di celebrare questa data come giornata di impegno internazionale, a favore delle donne, proprio in ricordo della tragedia in quella fabbrica americana.
 
Dunque restituiamo questo giorno anche al suo significato più profondo di riflessione e di impegno  sui problemi che riguardano la condizione delle donne. Primo fra tutti, il fatto che la parità non è ancora concretamente realizzata. E’ stato giustamente affermato che le donne, “pari nella costituzione, sono ancora dispari nella vita”. Non è ancora stata realizzata la parità tra i “generi”, nel lavoro soprattutto: perché altrimenti avremmo un ministero, assessorati, consigliere delle pari opportunità?
 
Con questo spirito l’8 marzo il gruppo “DONNE INSIEME…” di Villafranca organizza un incontro, alle ore 17,OO presso l’Auditorium Comunale di Villafranca, per stare insieme: saranno lette poesie scritte da donne che parlano di donne; saranno presi in considerazione racconti sulla condizione femminile nella società di oggi.
 
Al termine una sorpresa, per concludere piacevolmente l’incontro.
 
Angioliona Cavagna, Emilia Rostilli, Renata Corradi, Alice Tumicelli, Clara Ottoboni, Daniela Zoccatelli, Luisa Zecchinato, Udilla Ferraro, Gina  Minucelli, Mirella Brunetti.