[Mariagrazia Bonollo • 24.09.04] C’è grande soddisfazione alla Cooperativa Bartolomeo Ferracina di Bassano del Grappa. Lunedì prossimo 27 settembre alla Fiera di Vicenza sarà insignita infatti di una medaglia d’oro e di un attestato di benemerenza “per i particolari e significativi risultati conseguiti nello sviluppo produttivo e nel progresso tecnico e sociale”, nell’ambito dell’iniziativa “Omaggio al Lavoro e al Progresso Economico 2004”, organizzato dalla Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura di Vicenza e giunto alla 58° edizione...

BASSANO DEL GRAPPA (VI). MEDAGLIA D’ORO ALLA COOPERATIVA SOCIALE FERRACINA

C’è grande soddisfazione alla Cooperativa Bartolomeo Ferracina di Bassano del Grappa. Lunedì prossimo 27 settembre alla Fiera di Vicenza sarà insignita infatti di una medaglia d’oro e di un attestato di benemerenza “per i particolari e significativi risultati conseguiti nello sviluppo produttivo e nel progresso tecnico e sociale”, nell’ambito dell’iniziativa “Omaggio al Lavoro e al Progresso Economico 2004”, organizzato dalla Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura di Vicenza e giunto alla 58° edizione.

Il premio verrà consegnato alla presidente Maria Assunta Parolin, che sarà sostenuta da un nutrito gruppo di operatori e volontari, alla presenza delle massime autorità pubbliche vicentine. “Dopo tanti anni di concreto impegno sociale – sottolinea la presidente della “Ferracina” – questo è sicuramente un traguardo notevole e che ci dà molta soddisfazione”.

La cooperativa, costituita nel 1983, come tutte le cooperative di tipo B ha come finalità quelle di formare all’attività lavorativa persone svantaggiate, con disagi diversi che vanno dalla tossicodipendenza alla psichiatria, all’alcolismo, alla carcerazione, fino all’emarginazione sociale. “Le segnalazioni – spiega Maria Assunta Parolin – ci provengono dai Servizi Sociali competenti nel territorio, che in sinergia con noi collaborano perché la persona possa riacquistare le abilità residue e parallelamente rafforzare la sua identità personale”.

Dal 1983 ad oggi sono transitate in cooperativa circa 300 persone, a dimostrazione della risposta data ai bisogni del territorio bassanese e non solo. Strutturalmente la “Ferracina” è composta da diversi ambiti di lavoro: dal settore giardinaggio (che si occupa della progettazione, realizzazione e interventi di manutenzione nelle aree verdi e giardini) a quello  ambiente (che recupera materiali riciclabili per metterli in vendita nel proprio mercatino dell’usato in via Spin 57/59 di Romano d’Ezzelino), da quello del parcheggio  (che si occupa della custodia delle auto in sosta presso l’area dell’ex Caserma Cimberle Ferrari di Bassano), a quello delle piazzole ecologiche (che garantisce la custodia delle stesse ed il controllo nel conferimento dei materiali recuperabili), fino al settore subfornitura, che opera nell’assemblaggio per conto terzi. L’esperienza accumulata in questi anni negli sgomberi consente inoltre alla cooperativa di proporsi anche come manovalanza in servizi di facchinaggio.

“Un momento fondamentale nella nostra storia – ricorda ancora la presidente – è stato l’acquisto, nel ’96, dell’attuale sede in via Spin a Romano d’Ezzelino. La sfida per il futuro? Stimolante e difficile allo stesso tempo: cercare un sistema di lavoro sempre più aperto, che ricerchi nuove e diverse attività lavorative, un lavoro di rete, in sinergia con tutti gli interlocutori  pubblici, le imprese private ed il terzo settore. Vogliamo caratterizzarci rispetto al mercato del lavoro cercando di essere il più possibile competitivi, per non restare schiacciati da una realtà estremamente selettiva. E’ una tensione continua, che si risolve nella ricerca di un continuo equilibrio tra l’efficienza produttiva e l’attenzione alla persona. E’ il paradigma della nostra esperienza: l’azione imprenditoriale da un lato,  la salvaguardia degli obiettivi riabilitativi e valoriali delle organizzazioni no-profit dall’altro”.

La cooperativa Ferracina Onlus è gestita con principi di democraticità ed è una impresa autofinanziata, associata e collettiva. Aderisce ad organismi nazionali quali Confcooperative e dal ‘96  fa parte del Consorzio Prisma, che raggruppa una cinquantina di Cooperative di tipo A e B della provincia di Vicenza e che opera nell’area nell’Ulss 3 tramite un Coordinamento territoriale di cui fanno parte anche le Cooperative La Goccia  e Libra di Marostica, Altopiano 7C e Il Faggio di Asiago, Adelante progetto La Zattera Blu di Bassano del Grappa.