[di Federica Sciuscio • Gennaio 1999] "Il Movimento per la Vita è sorto a San Bonifacio 12 anni fa. Si propone di difendere la vita umana fin dal suo concepimento e in tutto l'arco del suo sviluppo, fino alla morte naturale".

MOVIMENTO PER LA VITA: UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER MAMME E BAMBINI

“Il Movimento per la Vita è sorto a San Bonifacio 12 anni fa. Si propone di difendere la vita umana fin dal suo concepimento e in tutto l’arco del suo sviluppo, fino alla morte naturale”. A parlare è Elvira Tebaldi, portavoce ed instancabile animatrice dell’associazione che promuove una mentalità aperta all’accoglienza ed alla protezione di ogni essere umano. “Siamo impegnati a diffondere la cultura per la vita, in contrapposizione alla cultura di morte che serpeggia nella nostra società contemporanea”. Ed aggiunge: “Cresce, infatti, il disprezzo per la vita umana: bambini abbandonati, bambini sfruttati, bambini cui non è data la possibilità di realizzarsi pienamente; anziani lasciati nella solitudine delle loro case, o tropo spesso dimenticati nelle case di riposo e privati dell’affetto dei familiari”. “Il Movimento offre a gruppi, singoli e associazioni “serate vita”, ovvero organizziamo momenti di incontro e confronto con esperti, finalizzati a far conoscere l’inizio della vita ed il suo sviluppo nel grembo materno. Divulghiamo, poi, il “Concorso Nazionale MpV” presso le scuole dell’obbligo e superiori, che quest’anno ha per tema “Essere padre, essere madre, dono e responsabilità””. I 300 vincitori riceveranno in premio un viaggio al Parlamento Europeo di Strasburgo. Niente male. “Promuoviamo inoltre da alcuni anni a questa parte il “Canta bimbo”, esibizione canora per bambini della scuola materna, elementare e media, nel pomeriggio della Giornata per la Vita (la prossima si terrà il 7 febbraio, ndr)” aggiunge Tebaldi, che tiene a sottolineare che “24 ore su 24 è attivo il numero verde “S.O.S. Vita”, 167813000, che dà risposte a tutti i problemi legati alla maternità. Il Centro Aiuto alla Vita (C.A.V.) rappresenta invece la struttura operativa del MpV, “in grado di intervenire su casi in cui la vita, specie quella nascente, è in pericolo”. Il C.A.V assiste le madri in difficoltà, attraverso il dialogo e l’aiuto concreto. C’è poi il “Progetto Gemma”, contro l’aborto, ovvero l’adozione a distanza, nei primi tre mesi di gravidanza, di mamme che versano in difficoltà economiche. Tutte le attività qui sintetizzate vengono svolte da volontari che, chiaramente, necessitano anche di un sostegno economico per poter far fronte alle spese per i vari progetti. La sede del MpV e del C.A.V. si trova presso la Casa della Giovane, Corso Venezia 102; Tel. 045 6101996.