[Enrico Turrini • 30.05.05] La storia dell’America Latina dal viaggio di Cristoforo Colombo in poi é segnata dall’aggressività dei conquistatori europei a cui si sono aggiunti ovviamente gli Stati Uniti. Una storia di oppressioni e sofferenze che ha però permesso la nascita di movimenti di liberazione...

UN’«AL.B.A.» DI SPERANZA STA NASCENDO IN AMERICA LATINA

La storia dell’America Latina dal viaggio di Cristoforo Colombo in poi é segnata dall’aggressività dei conquistatori europei a cui si sono aggiunti ovviamente gli Stati Uniti. Una storia di oppressioni e sofferenze che ha però permesso la nascita di movimenti di liberazione
 
Di particolare rilievo quello portato avanti dal venezuelano Simon Bolivar, vissuto tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800, il quale non si stancò mai di combattere per la libertà del Venezuela e di tutti i Paesi  dell’America Latina, col desiderio di vederli riuniti in una “Patria grande”. 
 
Nel 1959 la rivoluzione del popolo cubano (altro movimento di particolare rilievo) portò alla liberazione dell’isoletta dei Caraibi dalla dominazione statunitense, un popolo che non si é fermato a creare solo per se stesso condizioni di vita degna con una istruzione e sanità gratuite per tutti, e con la possibilità di una partecipazione attiva di tutti alle scelte sociali e politiche, ma ha avuto la generosità di impegnarsi fuori dei suoi confini inviando in altri Paesi, in particolare dell’America Latina, decine di migliaia di maestri e di medici nei luoghi più disagiati.
 
In particolare i risultati per il popolo venezuelano sono sorprendenti: si é iniziata nel Paese una alfabetizzazione simile a quella cubana dell’inizio della rivoluzione e vengono inviati negli ospedali specializzati di Cuba migliaia di ciechi delle favelas che ritrovano la vista e ritornano, come essi stessi dicono, “miracolati” al loro Paese.
 
Questi raggi di solidarietà sono accolti con gioia immensa, tanto che hanno prodotto nei primi mesi di quest’anno un’AL.B.A. di speranza, ossia un accordo in campo culturale, economico, tecnico, ecc., chiamato appunto Alternativa Bolivariana per le Americhe, tra Cuba e Venezuela con previsione di estenderlo a Uruguay, Argentina, Brasile ed altri, per arrivare poco a poco alla “Patria grande” sognata da Simon Bolivar, una Patria liberata dalla prepotenza del Mondo del neoliberismo rappresentato principalmente dagli Stati Uniti e da un’Europa che striscia ai suoi piedi.
 
Non é quindi difficile capire l’aggressività crescente del Nord del Mondo nei confronti di Cuba, che é stata la scintilla dell’AL.B.A. e che quindi rischia di indebolire il suo potere. Solo un piccolo esempio: si é creato ultimamente uno scandalo, che ha del grottesco, per il rimpatrio di due giornalisti italiani andati a Cuba con “visto turistico” in occasione di un convegno di dissidenti, per svolgere attività giornalistiche e quindi sprovvisti del visto corretto, violando così le leggi di un paese (cosa che sarebbe accaduta in qualsiasi altro paese).

Se avremo il coraggio di sentire l’ALBA come un raggio di luce che ci aiuta ad accogliere l’insegnamento che ci viene da popoli poveri di beni materiali, ma ricchi di dignità e valori morali, saremo arrivati anche noi all’alba di un nuovo giorno che annuncia la nascita di un Mondo migliore.
 
Enrico Turrini



Enrico Turrini
, fisico di origine trentina, gia componente del comitato scientifico dell’Università internazionale delle Istituzioni dei Popoli per la Pace e presidente della Camera dei ricorsi di Fisica II dell’Ufficio europeo dei brevetti, Monaco di Baviera (Germania). E amico di GRILLOnews

Vi invitiamo a leggere: La via del Sole: un cammino di solidarietà piena