[Tiziana Valpiana • 29.05.03] "Le mozioni approvate da un’anomala maggioranza del Consiglio Comunale di Verona, formata da consiglieri dell’opposizione di destra, del centro destra, da alcuni consiglieri eletti nelle liste della maggioranza del centro sinistra e favorita dalla non partecipazione al voto scelta da altri, pongono seri interrogativi sul piano del metodo e del merito. - è quanto ha dichiarato Tiziana Valpiana, capogruppo di Rifondazione Comunista in Commissioni Affari Sociali e nella Commissione Bicamerale per l'Infanzia, in merito alla mozione approvata dal Consiglio Comunale di Verona, durante una seduta di discussione sul regolamento comunale degli asili nido, che impegna " l’Amministrazione a porre in essere ogni iniziativa utile per una politica a favore della vita e quindi contro l’aborto" - Stupisce, innanzitutto, che la mozione, presentata strumentalmente per mettere in difficoltà la compattezza della maggioranza, sia stata messa ai voti...

VALPIANA (PRC): LEGGE 194, NEL CONSIGLIO COMUNALE DI VERONA STRUMENTALIZZAZIONE IDEOLOGICA CONTRO L’AUTODETERMINAZIONE DELLA DONNA

“Le mozioni approvate da un’anomala maggioranza del Consiglio Comunale di Verona, formata da consiglieri dell’opposizione di destra, del centro destra, da alcuni consiglieri eletti nelle liste della maggioranza del centro sinistra e favorita dalla non partecipazione al voto scelta da altri, pongono seri interrogativi sul piano del metodo e del merito. – è quanto ha dichiarato Tiziana Valpiana, capogruppo di Rifondazione Comunista in Commissioni Affari Sociali e nella Commissione Bicamerale per l’Infanzia, in merito alla mozione approvata dal Consiglio Comunale di Verona, durante una seduta di discussione sul regolamento comunale degli asili nido, che impegna ” l’Amministrazione a porre in essere ogni iniziativa utile per una politica a favore della vita e quindi contro l’aborto” – Stupisce, innanzitutto, che la mozione, presentata strumentalmente per mettere in difficoltà la compattezza della maggioranza, sia stata messa ai voti. Si tratta, chiaramente, di una mozione inammissibile, completamente estranea alla materia degli asili nido e del loro regolamento, il cui scopo palese, come ben si evince dalla stringatezza e dalla rozzezza del testo, è ‘sbandierare’ un manifesto ideologico. La nuova maggioranza – ha sottolineato Valpiana – ha dimostrato tutta la propria ingenuità politica nel cadere in questo tranello e nel farsi trovare impreparata a parare i tentativi del centro destra di incunearsi nelle sue contraddizioni. I cittadini e le cittadine veronesi hanno scelto, con il loro voto, di bocciare la maggioranza intollerante e chiusa che ha governato Verona per due mandati e che aveva messo in discussione il principio di non discriminazione in base all’orientamento sessuale sancito dalle norme europee, ma è fin troppo evidente che un voto non è sufficiente per cambiare la cultura di una città. Anche nel nuovo consiglio comunale c’è chi, pur di portare avanti la propria ‘ideologia’, non esita a ostacolare la nuova stagione di apertura, rispetto della legge e della dignità delle persone che quel voto auspicava. Fortunatamente non può esistere alcuna maggioranza che possa annullare i diritti fondamentali dei cittadini e delle cittadine: i veronesi sanno riconoscere le strumentalizzazioni ideologiche dei problemi e delle sofferenze delle persone Per questo – ha concluso Valpiana – è necessario un lavoro culturale profondo e costante, ancor prima che politico, contro ogni tentativo di mettere in discussione l’autodeterminazione della donna, sancita, oltre che dalla Natura, dalla legge.”