[Comunità dei Giovani di Verona • 17.04.04] La Comunità dei Giovani di Verona, nell’ambito delle iniziative legate alla mondialità realizzate in Corte Molon, organizza la RASSEGNA DEL CINEMA BRASILIANO “CENTRAL DO BRASIL” con l’obiettivo di diffondere la ricca e spesso significativa filmografia brasiliana degli ultimi anni con la proiezione di sei film in lingua originale e sottotitoli in spagnolo...

VERONA, DAL 22 APRILE. RASSEGNA DEL CINEMA BRASILIANO

La Comunità dei Giovani di Verona, nell’ambito delle iniziative legate alla mondialità realizzate in Corte Molon, organizza la RASSEGNA DEL CINEMA BRASILIANO “CENTRAL DO BRASIL” con l’obiettivo di diffondere la ricca e spesso significativa filmografia brasiliana degli ultimi anni con la proiezione di sei film in lingua originale e sottotitoli in spagnolo.
 
Le proiezioni inizieranno giovedì 22 aprile alle 20.30 con il film “Cidade de Deus” e proseguiranno, fino al 25 maggio con questa programmazione: Martedì 27 aprile:Carandiru; Martedì 4 maggio: Domesticas; Martedì 11 maggio: Terra para Rose; Martedì 18 maggio:O sohno de Rose; Martedì 25 maggio: A partilha.
 
La rassegna si svolgerà a Corte Molon, Via della Diga 17, Verona. L’ingresso per ogni singola proiezione è di 4,00 euro, ma è possibile partecipare a tutte le serate al costo di 20,00 euro.

Per informazioni e iscrizioni potete telefonare ai seguenti numeri: 0458348420 – 3491207657 oppure inviare una e-mail a: [email protected]

 
Programmazione

Cidade de Deus, candidato a 4 Oscar, del regista Fernando Meirelles, ha segnato un’epoca nella storia del cinema brasiliano. Basato sul romanzo di Paulo Lins, è una saga urbana che accompagna la crescita della favela Cidade de Deus a Rio de Janeiro, dalla fine degli anni ’60 all’inizio degli anni ’80, attraverso lo sguardo di due giovani che abitano nella comunità: Buscapé, che vuole diventare fotografo, e Dadinho che diventa uno dei maggiori trafficanti di Rio de Janeiro.

Carandiru, di Hector Babenco, si svolge nel carcere di São Paulo, il famoso Carandiru, dove due detenuti (Lula e Peixeira) si affrontano in una resa dei conti. Il clima è teso. Un altro detenuto, Nego Preto, una specie di “giudice” per dispute interne al carcere, risolve il caso nel momento in cui da il “benvenuto” al nuovo medico che vuole fare prevenzione all’Aids nel carcere. Il medico però si trova a fare i conti con gravissimo problemi di superaffollamento, di una struttura decadente, di malattie. Carandiru con i suoi settemila detenuti è una grande sfida per il medico ma sono sufficienti alcuni mesi di convivenza perché percepisca qualcosa che lo trasformerà.

Domesticas, di Fernando Meirelles e Nando Olival, è un divertente e commovente mosaico del Brasile. Il film narra le storie di cinque impiegate domestiche. Storie di quelle donne che, anche se abitano dentro casa, preparano i pasti, riordinano i cassetti, è come se non ci fossero. Quelle donne che nella vita reale si occupano del lusso degli altri e che, nelle novelas come nei films, passano sullo sfondo con il vassoio per servire il cafézinho. Domesticas inverte tutto questo e la figurante con il vassoio diventa la protagonista. Domesticas è un’ironica commedia su una delle professioni più diffuse in Brasile.

Terra para Rose, film documentario di Tetê Moraes, ha vinto 12 premi in festival nazionali e internazionali, raccontando la storia di Rose, una contadina sem terra che con altre 1500 famiglie partecipò alla prima grande occupazione di una terra improduttiva. Attraverso la storia di Rose il film affronta la difficile questione della riforma agraria in Brasile nel periodo di transizione post-dittatura. Racconta l’inizio di un polemico e importante movimento sociale, il MST (Movimento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra).

O Sonho de Rose: 10 anos depois , di Tetê Moraes, accompagnato dalle musiche di Chico Buarque,  è un documento emozionato e emozionante di un reincontro della regista Tetê Moraes con i personaggi del suo primo film Terra para Rose del 1987. Il film potrebbe essere riassunto con la domanda: ma cosa sarà successo del Sonho de Rose? O Sonho de Rose accompagna la traiettoria delle 1500 famiglie di sem terra che, dopo l’occupazione di un latifondo improduttivo nel 1985, sono riusciti a trasformare il loro sogno in una realtà.

A partilha, di Daniel Filho, alterna dramma e commedia per raccontare il rapporto tra quattro sorelle che si ritrovano a Copacabana  in seguito alla morte della madre. Mentre “negoziano” l’eredità, cominciano ad immergersi in un bilancio delle loro vite. La Partilha parla della vita di donne comuni della classe media brasiliana, delle loro emozioni e desideri, delle loro difficoltà e intimità.  E’ un film emozionante che è diventato un grande successo di pubblico nei cinema brasiliani.