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LIBRI. MI E’ PASSATO IL MONDO DAVANTI

[di Ernesto Diaco • 03.02.04] “Ieri sera, primo giorno del mio terzo anno alla scuola di italiano per stranieri, il mio servizio. Il giorno delle iscrizioni non sai mai chi incontrerai – quali vite, quali sogni, quali occhi, quali volti. E il mondo mi è passato davanti: si è seduto al mio tavolo, sedia di fronte a me, gli ho sorriso, mi ha risposto…”. Inizia così il racconto di Chiara Dal Maso, giovane dell’Azione Cattolica vicentina, che dopo tre anni di volontariato nel mondo dell’immigrazione ha deciso che toccava a lei provare a fare l’immigrata ed è partita per Lione, in Francia...

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CAGLIARI. IL MINISTRO MARTINO, PATTUGLIATO DAI GIORNALISTI, SCAPPA

[Giorgio Pisano - Unione Sarda • 01.02.04] Cagliari. È polemica dopo la cerimonia di consegna alla Marina di quattro navi Martino, giornata di gaffe. Il ministro ai giornalisti: fa schifo difenderci con i soldi degli alleati americani? E i rappresentanti della Regione, messi in loggione, abbandonano il palco delle autorità. La duplice cerimonia di consegna dei quattro pattugliatori d'altura alla Marina e delle bandiere di combattimento alle nuove unità si è trasformata in un incidente diplomatico tra la Regione e il Governo. Ieri mattina (sabato 31 gennaio 2004, ndr) nel porto di Cagliari era in programma la solenne cerimonia alla presenza del ministro della Difesa Antonio Martino, dei capi di Stato maggiore, delle massime autorità cittadine e regionali. L'assessore Felicetto Contu, in rappresentanza del presidente Masala, si è ritrovato relegato in terza fila nella tribuna d'onore: «Un insulto alla nostra istituzione», ha detto lasciando la cerimonia. Ha suscitato una valanga di polemiche l'atteggiamento del ministro, che ha dribblato le domande dei giornalisti. Dichiarazioni rubate in margine alla cerimonia per la consegna delle nuove unità alla Marina. Il ministro Martino all'attacco: «La Maddalena? Tutto un bluff» La presenza degli americani e la grande strategia del risparmio.

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LA SINISTRA U.S.A. E LE MORTI IN KOSSOVO

[CARLO GUBITOSA • 01.02.04] Negli Usa tra un po' ci saranno le elezioni presidenziali, e molti pacifisti Usa si crederanno costretti a votare l'ex comandante della missione nato in Kossovo, il generale Wesley Clark, che si presenta come unica alternativa a Bush, cosi' come molti pacifisti italiani premieranno con il loro voto molti politici colpevoli di crimini contro l'umanita', strage e attentato alla costituzione durante i bombardamenti del 1999...

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IDENTIFICARE 1000 DONNE PER IL PREMIO NOBEL PER LA PACE

[segnalazione di Daniele Barbieri • 01.02.04] Nel 2003 è stata lanciata in Svizzera, da un gruppo di donne capitanate da Ruth-Gaby Vermot-Mangold, membro del Parlamento Svizzero e del Concilio Europeo, un'importante  iniziativa per far ottenere nel 2005, il premio Nobel per la pace a 1000 donne...

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VICENZA. PLAUSO DELLA CARITAS PER LA LIBERAZIONE DI CRISTINA

[Don Giovanni Sandonà • 31.01.04] La Caritas Diocesana Vicentina esprime viva riconoscenza alla Questura di Vicenza (in particolar modo al dottor Calì, capo della Squadra Mobile, e al dottor Quozzo, capo dell’Ufficio Stranieri) per l’operazione riportata dai media locali, relativa alla liberazione di Cristina, ragazza di 22 anni costretta alla prostituzione...

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GIULIETTO CHIESA: «GUERRA CIECA»

[GIULIETTO CHIESA • 14.01.04] Dunque non solo non c'erano armi di distruzione di massa, ma avevano deciso di fare la guerra all'Iraq prima ancora di porsi il problema se vi fossero. Adesso sappiamo (da un premio Pulitzer del giornalismo, Ron Suskind, che ha raccolto la testimonianza di Paul O'Neill, ex segretario al tesoro Usa) che George W. Bush aveva cominciato a discutere su come fare la guerra «nei primi mesi del 2001». Cioè parecchio prima dell'11 di settembre...

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