[Giorgio Mainente • Marzo 1998] Parlare della Cooperativa "C.P.L. Servizi" oggi, è parlarne di un pezzo di storia e di cultura sociale della comunità sambonifacese, che fin dal 1976 ha affrontato con grande sensibilità e lungimiranza il problema dell'inserimento sociale e lavorativo dei disabili...

C.P.L., DAL 1976 A SERVIZIO DELLA RIABILITAZIONE E SOCIALIZZAZIONE

Parlare della Cooperativa “C.P.L. Servizi” oggi, è parlarne di un pezzo di storia e di cultura sociale della comunità sambonifacese, che fin dal 1976 ha affrontato con grande sensibilità e lungimiranza il problema dell’inserimento sociale e lavorativo dei disabili. Un pezzo di storia che ha visto in prima fila un gruppo di genitori illuminati, decisi a far uscire i propri figli disabili dagli Istituti in cui erano rinchiusi, per riportarli in famiglia, tra la loro gente: per restituire loro dignità umana e senso di appartenenza alla comunità sociale da cui erano stati esclusi. Nata nel 1976 con il nome di “Centro di Produzione e Lavoro”, si può ben dire che ha precorso i tempi, organizzandosi fin da subito come centro occupazionale diurno che attraverso il lavoro si proponeva di promuovere e attuare la riabilitazione e la formazione professionale dei disabili, con l’obiettivo dichiarato di un loro definitivo recupero alla vita sociale e lavorativa, in collaborazione con le famiglie, le istituzioni, il volontariato. Tra le prime in Italia nel suo genere, la “C.P.L.” ha di fatto costituito una struttura sociale che solo molti anni dopo sarebbe stata pubblicamente riconosciuta quale strumento prezioso ed insostituibile contro il disagio sociale in genere, oltre che straordinaria occasione di recupero sociale e lavorativo dei disabili: in una parola che oggi viene comunemente chiamato “C.E.O.D.” (Centro Educativo Occupazionale Diurno). Particolarmente significativa è stata l’esperienza della CPL nell’organizzazione di centri di lavoro per disabili, finalizzati alla loro formazione professionale nella prospettiva di un possibile inserimento in azienda, ma rivelatisi anche formidabili strumenti di riabilitazione e socializzazione. Anche in questo la C.P.L. ha precorso i tempi, dando sempre più alla propria organizzazione quelle caratteristiche di professionalità ed efficienza, proprie di un’azienda ed anticipando il concetto di “impresa sociale” di cui oggi tanto si parla. Soltanto nel 1991, infatti, viene emanata la Legge 381 che, per la prima volta in Italia, riconosce e disciplina le “Cooperative sociali” quali strumenti concreti di “promozione umana e di integrazione sociale dei cittadini” – ne definisce la natura di “impresa sociale” ed indica le modalità operative per un vero inserimento lavorativo dei disabili, con metodi e progetti che da tempo erano attuati dalla CPL. Dalla straordinaria esperienza della C.P.L. nel campo sociale, sono nate diverse cooperative che attualmente operano nell’area del Nord-Est veronese. Ne voglio citare una in particolare, nata da una scelta della “C.P.L. Servizi” di specializzare e qualificare la propria attività nell’ambito dei servizi sociali di riabilitazione ed assistenza: la “C.d.L. – Centro di Lavoro”, costituita nel 1994 da un gruppo di operatori della CPL per dare concreta attuazione alle innovazioni introdotte dalla Legge 381/91 nel campo dell’inserimento lavorativo dei disabili. Determinante è stata l’iniziativa della CPL, anche nella costituzione del Consorzio di cooperative sociali dell’Est veronese, il “SOL.CO. VERONA”, nato per coordinare e rafforzare l’azione e la presenza delle cooperative sociali in questo territorio. Oggi la CPL Servizi è una grande realtà nel campo dei servizi sociali, con una struttura articolata e complessa. Con circa 40 soci-operatori, 3 dipendenti e 9 soci volontari, gestisce un C.E.O.D. nella sede storica di via Chiavichetta 3/b (San Bonifacio), di proprietà del Comune, dove ospita 19 disabili psicofisici, con una sede staccata in località Prova di San Bonifacio in cui sono inseriti 11 disabili con problemi di salute mentale. Da due anni gestisce anche una Residenza Sanitaria Assistita (R.S.A.) a Cologna Veneta, con 43 ospiti. Tutte le attività sono gestite in convenzione con l’U.L.S.S. 20 di Verona. Per il prossimo futuro la cooperativa si prefigge di ampliare e qualificare il proprio intervento sociale, attraverso la gestione di servizi di comunità alloggio, assistenza domiciliare, servizi di sostegno e promozione sociale, in diretto rapporto con le famiglie e le istituzioni pubbliche e private che operano nel settore. La CPL Servizi intende sviluppare sempre più il proprio rapporto con il territorio e la società, proponendosi quale strumento di promozione sociale ed umana in una sempre più stretta interazione e collaborazione con le istituzioni, il volontariato e le imprese, perché tutta la società si senta coinvolta ed impegnata a dare risposte sempre più qualificate ed efficaci ai gravi problemi dei disabili e degli emarginati, sempre più in difficoltà in questa società di consumi, egoista ed efficientista. Giorgio Mainente (Presidente)


Questo articolo è stato pubblicato sul numero di Marzo/Aprile 1998 del giornale «il GRILLO parlante».