Mondo

LIMA (PERU’). LA CONVENZIONE CALPESTATA

[Cristiano Morsolin (da Lima-Perù) • 07.12.03] Nell’anniversario della Convenzione dei diritti dell’infanzia,  la polizía reprime violentemente manifestazione dei Movimenti di bambini e adolescenti lavoratori e di strada a Lima. Giovedi 20 novembre, alle ore 10,10 a Lima (Perù) la Polizia ha represso violentemente  la manifestazione pacifica organizzata dal Movimento nazionale NATs, (Niños y adolescentes trabajadores nell’acronimo spagnolo) di bambini, bambine e adolescenti lavoratori organizzati del Perú – MNNATSOP, davanti al Palazzo del Presidente Toledo, in Plaza Mayor...

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COOPERAZIONE INTERNAZIONALE. I DEBITI DEL GOVERNO ITALIANO VERSO LE ONG? LI COPRONO I PIU’ POVERI DAL SUD DEL MONDO

[a cura di Lucia Filippi (MLAL) • 17.11.03] «Per non chiudere i nostri progetti di cooperazione allo sviluppo ci troviamo costretti a chiedere ai beneficiari, e cioè ai più poveri, di tamponare il debito del governo italiano». La provocazione di Massimo Campedelli, presidente di una della più grandi Ong italiane, il Mlal (Movimento ProgettoMondo di Verona che in queste ultime settimane ha raggiunto da sola i 3,5 milioni di euro di credito nei confronti del Ministero degli Affari Esteri, è solamente l’ultimo grido di dolore in ordine di tempo...

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UGANDA. CARESTIA E IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI

[GRILLOnews • 02.11.03] Incombe una catastrofe umanitaria sull'Uganda orientale. Nella regione di Teso mancano alimenti, acqua e assistenza medica per oltre 330.000 profughi della guerra civile. Solo nella scorsa settimana sono morte di fame 70 persone nel campo profughi di Obalanga.

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REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO. AL CONSIGLIO DI SICUREZZA IL RAPPORTO ONU SU SFRUTTAMENTO ILLEGALE RISORSE

[Misna • 30.10.03] La chiave per porre fine alla guerra e allo sfruttamento illegale delle risorse della Repubblica democratica del Congo è "rompere il circolo  vizioso" della fornitura di armi e del saccheggio delle ricchezze naturali del Paese. Lo sostiene l'ultimo rapporto degli esperti delle Nazioni Unite, discusso il 30 ottobre al Palazzo di Vetro di New York dal Consiglio di sicurezza...

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BRASILE. APRONO LE PRIME FARMACIE POPOLARI

[GRILLOnews • 27.10.03] Il caso SARS ha dimostrato che i brevetti sui medicinali sono carta straccia quando è l'Occidente a essere minacciato direttamente. Dopo l'accordo di Doha, che avrebbe dovuto liberalizzare la produzione di medicinali nel Sud del mondo, pochi sono i paesi che hanno avuto il coraggio di far valere i propri diritti, spaventati dalle possibili ritorsioni commerciali...

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RAPPORTO DI AMNESTY INTERNATIONAL SULL’AFGHANISTAN. NESSUNA GIUSTIZIA, NESSUNA SICUREZZA PER LE DONNE

[GRILLOnews • 18.10.03] La comunità internazionale è venuta meno alla promessa di portare libertà e uguaglianza alle donne afgane, ha dichiarato oggi Amnesty International diffondendo un nuovo rapporto sull'Afghanistan. "A quasi due anni di distanza la discriminazione, la violenza e l'insicurezza rimangono assai diffuse, nonostante le promesse dei leader mondiali, tra cui il presidente degli Stati Uniti Bush e il segretario di Stato Colin Powell, che la guerra in Afghanistan avrebbe significato la liberazione delle donne" - ha sottolineato l'organizzazione per i diritti umani...

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AFGHANISTAN, L’ANNO ZERO DI UNA TRAGEDIA

[di JOHN PILGER • 19.10.03] In una vita spesa in giro per i luoghi del mondo in tumulto non avevo mai visto niente di simile. Sembra uno scorcio di Dresda nel '45, contornata da macerie anziché da strade, dove la gente vive in edifici crollati come vittime di un terremoto in attesa dei soccorsi. Niente luce, solo apocalittici fuochi che bruciano tutta la notte. Un grande cronista di guerra per la prima volta a Kabul...

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LE «PICCOLE» ATOMICHE DI CHIRAC

[MANLIO DINUCCI • 30.10.03] La Francia si adegua alla guerra preventiva di Bush e prepara la sua «rivoluzione nucleare»: dalla deterrenza della «force de frappe» al potenziamento delle armi atomiche fino alle «mini-bombe» per «prevenire attacchi di stati canaglia»...

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CHI SI FIDA DEGLI IRACHENI?

[Fabio Alberti - Carta • 29.10.03] È evidente ormai che gli Stati uniti hanno fatto i conti senza l'oste. Hanno sì portato a termine l'invasione dell'Iraq, com'era nei loro piani, ma non sono stati accolti da folle di iracheni festanti, che non desideravano altro che essere governati da Washington.

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