[Gianni Ballarini • 17.12.08] L'holding italiana, in parallelo al business delle armi, si butta a capofitto nel mondo della solidarietà con altri tre progetti in Africa, sostenendo iniziative delle chiese locali e dei salesiani. E con il plauso dei giornali di centrosinistra.
Leggi Articolo »Economia
L’ECONOMIA TORNA A TERRA
[Anna Simonazzi e Roberto Schiattarella • 26.11.08] Distruzione di ricchezza, indebitamento, effetto reddito: i tre canali di trasmissione della crisi dalla finanza alla realtà. Il riscoperto ruolo dello Stato, il rischio-povertà, le possibili vie d'uscita.
Leggi Articolo »FINMECCANICA, MISSIONE BONTÁ
[Gianni Ballarini • 10.11.08] L'holding armiera italiana, con la vendita virtuale di materiale di merchandising, finanzia una campagna per aiutare i bimbi africani. Armi e solidarietà, due mercati che tirano sempre: prima si alimentano i conflitti e poi si risarciscono le vittime. Il tutto senza alcuna remora etica.
Leggi Articolo »VERONA. L’INCETTA SOLIDALE DEL «GRUPPO DI ACQUISTO SCORTE STRATEGICHE»
[Michele Bottari • 04.11.08] Se la crisi fa paura, combattila con il G.A.Sco. il Gruppo di acquisto scorte strategiche: l'incetta solidale. Un'alternativa alle banche, alle obbligazioni e alle azioni, ma non solo...
Leggi Articolo »FINANZA ETICA. L’INTERESSE PIÙ ALTO É QUELLO DI TUTTI
[GRILLOnews • 12.10.08] Lo tsunami che si è abbattuto sul mondo della finanza ha indotto i vertici dell'unica banca etica italiana, Banca Popolare Etica (BPE), a richiamare l'attenzione sul rapporto etica-economia: «Attenzione al vuoto di valori che può inghiottire le migliori intenzioni di recupero», sottolineano il presidente Fabio Salviato e il direttore Mario Crosta. Si fa sentire anche il veronese Riccardo Milano, responsabile delle relazioni culturali di BE, con una lettera al direttore del Corriere della Sera.
Leggi Articolo »STRONZIO E DIOSSINA
[Alessandro Marescotti • 04.07.08] Perché possiamo sapere se nell'acqua minerale ci sono tracce di stronzio e sulla busta di latte non troviamo nulla sulle tracce di diossina? Noi pacifisti, se vogliamo cambiare la società, dobbiamo cambiare la percezione della sicurezza e sottolineare l'importanza delle tecnologie della salute rispetto alle tecnologie della morte. Bene, queste tecnologie ci sono. Purtroppo costano. Ma più le invochiamo, più scopriamo quanto è stupido costruire una nuova portaerei.
Leggi Articolo »DAL CAMPO ALLA FORCHETTA, KM ZERO
[Amedeo Tosi • 09.07.08] «C'è una cooperativa agricola specializzata nel biologico, chi vende formaggi e chi propone pane fresco. A tutti i produttori locali il Comune ha offerto il gazebo della Pro loco, energia elettrica e sconto sul plateatico»... Facendo acquisti di prodotti a chilometri zero, che non subiscono troppe intermediazioni e non devono percorrere lunghe distanze prima di giungere sulle tavole, subendo i rincari dei costi di trasporto dovuti al caro petrolio, ci guadagneremo due volte: in salute e portafoglio.
Leggi Articolo »AGROCARBURANTI E CRISI ALIMENTARE
[GRILLOnews • 09.07.08] Gli agrocarburanti sono un business su cui molte grandi imprese (dal settore petrolifero all'agrobusiness, dalle case automobilistiche a quelle biotecnologiche, fino ai grandi istituti finanziari privati) stanno mettendo le mani. Non sono certo un'opportunità per mitigare il cambiamento climatico. Le risposte alla crisi alimentare dovrebbero focalizzarsi su accesso alle risorse, agricoltura su piccola scala e sovranità alimentare...
Leggi Articolo »BANCHE ARMATE: L’ELENCO SCOMPARSO
[Nigrizia • 18.06.08] La Campagna di pressione alle «banche armate» segnala «la grave e indebita modifica della Relazione governativa 2008 sull'esportazione di armi». Manca l'elenco con il valore monetario e la controparte estera delle singole operazioni autorizzate alle banche. E chiede lumi a Berlusconi.
Leggi Articolo »LONIGO (VI). MICROCREDITO, AFFRONTARE LE POVERTÁ PRIMA CHE DIVENTINO CRONICHE
[Mariagrazia Bonollo • 12.06.08] É stata sottoscritta nei giorni scorsi a Lonigo la convenzione fra l'associazione Diakonia Onlus (braccio operativo della Caritas Diocesana Vicentina) e la banca Crediveneto Credito Cooperativo, che consente di allargare la rete dei soggetti che sostengono il neonato sportello di microcredito etico-sociale aperto nel comune leoniceno in queste settimane. In due anni il progetto ha ascoltato 560 persone (più del 60 per cento delle quali italiane) e concesso 200 microfinanziamenti, per un totale di 370 mila euro.
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