[Paolo Cacciari • 02.10.08] Domenica 5 ottobre a Vicenza si vota comunque. Cinquantatrè erano le sedi di seggio previste, cinquantatrè saranno aperte dalla mattina alla sera. Se non dentro le scuole, fuori, con strutture mobili. A volerlo i comitati, le associazioni, il movimento contro la nuova base militare statunitense.
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VICENZA. LA DESTRA VUOLE UNA CITTÁ MUTA
[Lalla Trupia • 02.10.08] Temevamo l'ordinanza del Consiglio di Stato che puntualmente oggi, a pochi giorni dal voto popolare sul Dal Molin, sospende la consultazione popolare voluta dal Consiglio Comunale di Vicenza dando ragione a chi ha cercato da sempre e in tutti i modi di impedire che le cittadine e i cittadini di questa città prendessero la parola. A chi vuole irresponsabilmente e in tutti i modi creare un clima di tensione e impedire un diritto di libertà, bisogna rispondere non rinunciando ad esercitarlo.
Leggi Articolo »CROCE CELTICA E BANDIERA ARCOBALENO (di Sergio Paronetto)
[Sergio Paronetto • 30.09.08] Croce celtica sì, bandiera della pace no! Che tristezza il divieto di manifestare in piazza Brà, a Verona, intimato alla «Carovana della pace», promossa dai missionari comboniani con il motto «Nella mia città nessuno è straniero», perché l'eventuale presenza della bandiera arcobaleno costituirebbe un simbolo di parte da accantonare per «evitare situazioni di disagio e di discordia». É l’ennesima perla infilata nella collana del municipalismo settario-razzista della nostra città...
Leggi Articolo »LA POLITICA COME FASCISMO (di Raniero La Valle)
[Raniero La Valle • 28.09.08] Era uno scandalo che il ministro della difesa, celebrando la resistenza romana dinnanzi al presidente della Repubblica, avesse ripreso il tema dell'equivalenza tra antifascisti e repubblichini di Salò, i quali avrebbero combattuto anch'essi credendo di difendere la patria. Uno scandalo perché se il ministro della difesa non sa distinguere tra vera e falsa difesa della patria, quale patria oggi sarebbe pronto a difendere?...
Leggi Articolo »VICENZA. CONSULTAZIONE POPOLARE: UN “SI” PER I BENI COMUNI E LA PACE
[GRILLOnews • 27.09.08] Rivolgiamo un pressante invito perché ciascuno scriva ad amici o parenti residenti a Vicenza, o a vicentini che si trovino altrove, affinché tutti gli elettori della città veneta il 5 ottobre 2008 esprimano la propria opinione in occasione della consultazione popolare indetta dall'Amministrazione comunale. Perché tutti gli elettori vicentini partecipino a questo evento democratico ed esprimano la propria volontà in ordine all'acquisizione e alla destinazione - da parte del Comune - ad usi di interesse collettivo dell'area aeroportuale «Dal Molin», candidata purtroppo ad ospitare una nuova base militare statunitense.
Leggi Articolo »ECOLOGISTI FELICI
[Michele Boato • 25.09.08] Sobrietà e decrescita sono vie percorribili per salvare il pianeta dalla deriva ambientale: suggerimenti, proposte, esperienze possibili presentate in occasione della Giornata per la salvaguardia del creato del 1 settembre.
Leggi Articolo »A DIFESA DELLA DIGNITÁ PERSONALE (di Vincenzo Andraous)
[Vincenzo Andraous • 20.09.08] Droga sostenibile e droga che uccide. Mi pare necessaria una ulteriore precisazione, quanto meno per il largo consumo… di onestà intellettuali, in condanne e conseguenti assoluzioni a poco prezzo. Quanto meno per rendere giustizia alle parole, quando esse assumono il peso di una sentenza e influenzano le persone, in particolar modo quelle che ancora non hanno una personalità formata, coloro che ancora non hanno pieno il carico della coscienza, cioè l’essere presenti a sé stessi.
Leggi Articolo »BRINDISI, CIVITAVECCHIA, ENERGIA E AMBIENTE. «C’É UN PICCOLO VIDEO…»
[Antonella Litta • 17.09.08] C'è un piccolo video. Piccolo solo perché breve, dura infatti solo 7 minuti. Lo si può vedere anche su Youtube inserendo insieme, nel motore di ricerca, le parole: Brindisi, Civitavecchia, carbone. Tre parole che legano due territori, due comunità. Il video realizzato da un gruppo di cittadini di Civitavecchia e Tarquinia, racconta in modo semplice una storia. La solita, troppo consueta storia italiana. Scelte economiche imposte alle comunità locali spacciate come progresso e sviluppo, come risposta al problema della disoccupazione, e che si rivelano poi sempre affare di pochi, danno alla salute, scempio dell'ambiente, rovina delle economie locali e delle vere e naturali vocazioni dei territori.
Leggi Articolo »«LETTERA» DI ETTORE MASINA. L’ARTICOLO 11 E IL COMMA 22
[Ettore Masina • 16.09.08] Nessun discorso teorico sulla pace vale quanto lo strazio dei ricordi, nessun discorso mostra, quanto lo strazio dei ricordi, le ragioni per le quali l’Italia inserì nella sua Costituzione l’articolo 11, il ripudio della guerra. (...) Mi sono domandato ancora una volta quale sia il cordone ombelicale che ci lega alla violenza in modo che sembra irresistibile, senza rimedio. Non so darmi risposta, ma come vecchio mi sembra di portarmi addosso errori (per non dire: peccati) a non finire.
Leggi Articolo »ALLONTANARE I POVERI, SOPRUSO CHE CONVIENE A MOLTI
[Vittorio Nozza • 15.09.08] Politica e opinione pubblica sono preda di bugie ed emergenze permanenti. Ne scaturiscono atti che ledono i diritti di migranti ed esclusi. È tempo di ricordare che un uomo, per quanto lacero, vale più del decoro di un marciapiede. Sembra diventato normale interdire ai poveri città che passano per essere patrimonio dell'umanità. Mentre lo sono solo per chi se lo può permettere...
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