L’opinione

«LETTERA» DI ETTORE MASINA. «ASCOLTARE LE DONNE»

[Ettore Masina • 10.11.07] Questa volta sento il bisogno-dovere di tacere di fronte ai terribili fatti di barbarie, esplosi quasi a coonestare con l’orrore le accuse di genocidio fisico e culturale sollevate recentemente dalle organizzazioni femminili italiane. Il mio silenzio vuole essere partecipazione profonda al lutto delle donne per le loro sorelle massacrate dalla violenza maschile, ma soprattutto il riconoscimento che noi maschi siamo costretti una volta di più a riconoscere la violenza della quale siamo tutti (tutti!) portatori: consapevoli alcuni, colpevolmente ignari gli altri.

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DEGRADO E DECORO SECONDO GLI “SCERIFFI-SPAZZINI”

[Paolo Ferrarini • 22.10.07] Quando una piccola folla scomposta e vociferante si mette a gridare contro i popoli incivili, il dubbio si insinua che esista da qualche parte un grave problema terminologico. Quando queste stesse civilissime persone cominciano a reclamare il diritto di prendersela con gli immigrati senza per questo essere tacciati di razzismo, lo stesso dubbio si rinsalda. Non avevo mai partecipato in prima persona ad un incontro a sfondo paleofascista come quello organizzato dal comune di Nogara (Vr) il 12 ottobre 2007, dall’innocuo titolo «Legalità e sicurezza»...

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ETTORE MASINA: «CON I MONACI BIRMANI. O NO?»

[Ettore Masina • 10.10.07]  I primi giorni, guardando alla televisione i loro cortei, ci sembrava  di udire  lo scalpiccìo dei piedi nudi dei monaci birmani. Avevano deposto i sandali per camminare così, in segno di umiltà o forse per somigliare di più ai poveri che volevano difendere o anche per dire che quelle strade erano diventate luoghi sacri. Mostravano, rovesciate, le ciotole in cui elemosinando raccolgono abitualmente il loro cibo: voleva dire che rifiutavano i doni degli uomini della dittatura militare perché fosse chiaro che non volevano sembrare garanti di una fede esibita nei templi e violata nelle camere di tortura...

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ALEX ZANOTELLI: «BOMBA ATOMICA, PECCATO MORTALE»

[P. Alex Zanotelli • 07.10.07] Le lancette del cosiddetto «Orologio del Giorno Finale» sono state spostate a cinque minuti alla mezzanotte. In campo nucleare siamo sull'orlo del baratro. Una vera e propria febbre atomica, che cresce rapidamente, sta attanagliando l'umanità. Sosteniamo la legge di iniziativa popolare presentata alla Corte Costituzionale il 25 luglio scorso: «Per un'Italia libera dal nucleare».

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ETTORE MASINA: «LE PISTOLE SPIRITUALI, IL GRILLO E L’OTRE VECCHIO»

[Ettore Masina • 18.09.07] É stato Bertolt Brecht, se ricordo bene, ad ammonirci di non dare niente per scontato, di indagare frequentemente se non vi siano trappole nascoste in ciò che consideriamo «normale», se il «buonsenso» sia sempre d’accordo con l’etica e via dicendo. Contraddizioni dolorose si celano in molti luoghi della vita quotidiana...

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UNA PARTE DI MONDO BRUTALMENTE MUTILATO

[Vincenzo Andraous • 02.09.07] Accedere a internet, viaggiare e cambiare sistematicamente percorso appare come una liberazione, perché c’è sempre la possibilità di sganciarsi dai tanti interrogativi che opprimono. Eppure non è sempre così. Inavvertitamente cliccando su una opzione è apparso un filmato sulla guerra in Cecenia...

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NUOVE FRONTIERE PER LA COOPERAZIONE DECENTRATA

[Enrico Catassi • 25.08.07] Il disegno di legge 'Delega al Governo per la riforma della disciplina della cooperazione dell'Italia con i Paesi in Via di Sviluppo', è finalizzato alla necessità urgente di ridurre lo squilibrio tra Paesi ricchi e Paesi poveri. Il mutamento dei contesti chiede alla cooperazione allo sviluppo un nuovo orientamento dei suoi approcci e delle sue politiche, strategie, forme d'azione, assetti organizzativi e processi decisionali. È alla luce di questa situazione plurale che si può comprendere l'importanza della cooperazione decentrata, che prende corpo nella seconda parte degli anni '90, e che fa della multi-attorialità e dei rapporti che si vengono a creare, la sua caratteristica costitutiva.

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BORSE E MOSCHETTO

[Maurizio Chierici • 20.08.07] Un consiglio per chi gioca in borsa il destino della gente: investite sulle armi. Nella settimana delle disfatte, i titoli dell’industria pesante hanno navigato contro corrente; a gonfie vele su ogni piazza. Non solo riflesso degli utili 2006 che confortano chi ha avuto fiducia su carri armati e cannoni. Putin sceglie l’estate per rispondere alle guerre stellari di Bush ripristinando la guerra fredda: ronde di aerei pattugliano i cieli con bombe atomiche destinate a sconfiggere il terrorismo.

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I TELEGIORNALI DI PULCINELLA

[Antonella Randazzo • 03.08.07] I giornalisti dei nostri telegiornali sono diventati presentatori e pubblicitari. Altre competenze, ben diverse dall'informazione obiettiva e "sul campo". I servizi giornalistici sembrano creati ad arte per mostrare alcune cose e nasconderne altre. In un paese in cui sempre meno persone leggono i giornali, l'informazione televisiva rappresenta per la maggior parte della popolazione l'unica fonte d'informazione. Molte di queste persone credono che i telegiornali li informino su ciò che accade nel mondo, e si troverebbero increduli di fronte al solo pensiero che i Tg possano essere utilizzati per manipolare le loro opinioni. Eppure ciò appare sempre più evidente, dall'omissione di elementi indispensabili per capire i fatti, dall'alterazione di alcune notizie e dall'assenza di altre.

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