Società

UN’IMPRESA A SERVIZIO DELLA COMUNITA’

[di Giuseppe Boninsegna - (presidente Cooperativa Sociale CdL) • Luglio 1998] Nel mese di maggio la cooperativa sociale CdL si è trasferita dalla sede provvisoria di via Tombole nel nuovo laboratorio costruito nella Zona Artigianale Est di San Bonifacio, sul terreno donato congiuntamente dall'amministrazione comunale del Sindaco Polo e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Verona Vicenza Belluno e Ancona...

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LA SOLITUDINE DEI BAMBINI

[di Luciano Pasqualotto • Maggio 1998] Nel numero precedente è stato pubblicato per errore un testo destinato ad altro lavoro. Nello scusarci con i lettori, proponiamo qui l'articolo originale, che focalizza l'attenzione su una questione importante e troppo spesso “invisibile” per gli adulti. Il problema è subito posto: cosa fanno i nostri figli quando non sono a scuola?...

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SCACCO ALL’HANDICAP CON L’ARROCCO CLUB

[Nadia Minardi • Maggio 1998] Sport accessibile a pochi perché troppo complesso? Confesso che questo era anche il mio pensiero fino a quando ho voluto conoscere più a fondo una scacchiera. Da allora mi sono incredibilmente appassionata al punto di voler aprire un circolo: “L'Arrocco Club” che, a differenza dei circoli già esistenti sul territorio, rivolge la propria attenzione in particolare al disabile...

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VOLONTARIATO: PIU’ COORDINAMENTO, MENO PROTAGONISMO

[di Amedeo Tosi • Maggio 1998] Volontariato: più coordinamento e meno protagonismo. Queste le "attese e speranze" emerse al termine della tavola rotonda organizzata dall'Ulivo di San Bonifacio nella serata del 15 maggio 1998. Un incontro promosso per parlare del rapporto tra il cosiddetto "Terzo settore" e la pubblica amministrazione che non ha deluso le aspettative delle tante persone accorse ad ascoltare i quattro titolati relatori: Emanuele Alecci, presidente nazionale del MOVI (Movimento volontari italiani), Gianfranco Bettin, sociologo e amministratore del comune di Venezia, il veronese Carlo Melegari, presidente del Cestim (Centro Studi Immigrazione) e il presidente onorario della Fondazione "Zancan", monsignor Giovanni Nervo...

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ACAT-VO. RIECCO LA PROPRIA DIGNITA’

[A cura dell'Acat-Vo • Maggio 1998] Il giorno 8 maggio 1998 a Soave si è svolto un Interclub (incontro dei club della nostra zona aperto alla popolazione) dal titolo: "Reinserimento nella famiglia, nel lavoro e nella società: difficoltà e pregiudizi". Queste sono alcune delle molte relazioni presentate in quella serata dalle famiglie dei club...

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DON TONINO BELLO/2: LA CHIESA DEL GREMBIULE

[di Amedeo Tosi • Marzo 1998] Vi proponiamo in queste pagine due documenti che, secondo noi, sono molto interessanti per attualità e portata degli argomenti trattati. Documenti che fanno emergere la personalità, la fede e l'amore di don Tonino per la giustizia, la dignità dell'uomo e la pace. Documenti che hanno avuto per protagonista anche la cornice dei nostri paesi: Verona e, a pag. 14-15, Bonaldo. Per chi fosse interessato ad approfondire il Vangelo della Pace del vescovo di Molfetta, consigliamo la lettura, oltre che dei due libri pubblicizzati nel box qui accanto, della collana "Piccole pillole di profezia" edita sempre da "La Meridiana", via M. D'Azeglio 46 - 70056 Molfetta (BA) - Tel. 080/3346971; Fax 080/3340399. Si tratta di cinque libri formato tascabile, che -come ci ricorda la casa editrice- sono assaggi di spiritualità profonda. E di profezia, perché essenzialmente di profezia, oltre che di testimonianza, vibra la parola scritta di don Tonino. Questi i loro titoli: " Al pozzo di Sichar. Appunti sulle alterità"; "Dissipare l'ombra di Caino. Appunti sulla nonviolenza"; A tutte le donne. Rosario Meditato"; Da Mezzogiorno alle tre. Riflessioni sulla via Crucis"; "Coraggio! Lettera agli ammalati".

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DON TONINO BELLO/1 : CONTRO I MERCANTI DI MORTE VINCE LA NONVIOLENZA

[di Maria Pia Facchini, Redazione di "Mosaico di Pace" • Marzo 1998] Don Tonino Bello è nato il 18 marzo 1935 ad Alessano (Le) dove trascorre la sua prima infanzia "alternando le fatiche della sua età alle distrazioni di paese". Aveva dieci anni quando don Carlo Palese, il parroco, propose a mamma Maria di avviarlo al seminario di Ugento, dove avrebbe potuto compiere gli studi ginnasiali...

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