Mondo

ARGENTINA: REPRESSIONE DI MINORI DI STRADA E LAVORATORI

[di Cristiano Morsolin • 02.03.03] Si è svolta il 19 febbraio a Buenos Aires una giornata di riflessione promossa da varie organizzazioni di difesa dei diritti umani per denunciare la repressione nei confronti di minori di strada e lavoratori, spesso detenuti dalla polizia argentina.

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BOLIVIA NEL CAOS

[di Federico Ginato (da La Paz-Bolivia) • 15.02.03] La popolazione boliviana si ribella agli aumenti delle tasse decretati dal governo. A capeggiare le proteste lo stesso corpo della polizia che si è ammutinato e chiuso nelle caserme. Pensantissime le conseguenze degli scontri, un bilancio  provvisorio parla di 16 morti e 90 feriti.

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PORTO ALEGRE: UN ALTRO MONDO E’ POSSIBILE

[di Cristiano Morsolin • 15.02.03] "Chi si riunisce a Porto Alegre non sta pensando alla lotta al capitalismo, ma sta lottando per la vita, perché il capitalismo è l'unica forma di vita che vuole essere imposta nel mondo da alcuni stati, dalle grandi corporation. Ma il capitalismo distrugge le comunità locali, provoca miseria...

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SUDAN, UN POPOLO SENZA DIRITTI

[di Gino Barsella • 15.02.03] Nei giorni scorsi una delegazione della Campagna «SUDAN, UN POPOLO SENZA DIRITTI», ha visitato il Nord Sudan e ha avuto l’opportunità di incontrare molti rappresentanti della società civile, della chiesa locale, della diplomazia internazionale e del governo in carica. La delegazione era composta da 6 persone rappresentanti di diverse realtà: Tonio Dell’Olio – portavoce della Campagna Sudan e coordinatore nazionale di Pax Christi; Matteo Bina – segretario esecutivo della Campagna; Gino Barsella – Sdebitarsi; Cristina Brecciaroli – Amani; Diego Marani – Nigrizia; Michele Stragapede – Istituto Padri Comboniani.

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BRASILE – GIOVANNI BARONI E VERA, DAL NORDESTE

[Giovanni e Vera Baroni • 12.01.03] Anno nuovo vita nuova, dice il proverbio. Per i brasiliani senza dubbio questa Vita Nuova ha un significato tutto particolare, e la festa per il Presidente Luis Inacio Lula da Silva che il popolo  proveniente da tutti gli stati del Brasile, superando distanze di perfino 2000 chilometri, superati in giorni e giorni di corriera, ha fatto esplodere tra lagrime di gioia e danze di carnevale, segna un fatto storico di enorme importanza.

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TIME: IL VERO PERICOLO PER LA PACE VIENE DAGLI STATI UNITI

[di Piero Sansonetti • 08.01.03] La rivista Time, nella sua edizione on-line europea, ha lanciato un sondaggio tra i lettori. Domanda semplicissima e chiara: qual è, in tutto il mondo, la nazione che oggi rappresenta il pericolo più grande per la pace? Il risultato è netto come la domanda: la maggioranza assoluta dei lettori, e cioè il 55,4%, pensa che la nazione più pericolosa di tutte -usando le parole di Bush potremmo dire "la nazione canaglia"- per eccellenza sia la nazione americana.

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LETTERA ALLA MAMMA DI LULA

[di Frei Betto • 10.12.02] Cara Donna Lindù, suo figlio Lula sarà insediato, il primo gennaio 2003, come Presidente del Brasile. Mi ricordo di lei, nella casetta in cui abitava a S.Bernardo do Campo. Ho celebrato io il suo funerale, nel 1980. Suo figlio comparve in manette, circondato da poliziotti del Dops arrestato dalla dittatura militare perché guidava gli scioperi nell'Abc paulista. Ho temuto il peggio quando ho visto i metallurgici discutere se si poteva liberarlo dalle mani della polizia.

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TERRITORI OCCUPATI. BAMBINI UCCISI.

[Amnesty International • 06.10.02] Oltre 250 bambini palestinesi e 72 israeliani sono stati uccisi in Israele e nei Territori Occupati negli ultimi 23 mesi. Mentre il Comitato delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo si riunisce per esaminare il rapporto presentato da Israele sull’attuazione della Convenzione sui diritti del fanciullo, Amnesty International si appella ad israeliani e palestinesi affinché giungano ad un´intesa per evitare l´uccisione di altri bambini. "Uccidendo il futuro: i bambini nel mirino", il rapporto diffuso oggi da Amnesty International, analizza il modo in cui i bambini palestinesi e israeliani sono stati presi di mira come mai in passato dall’inizio della nuova intifada.

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